Laura Ludwig, campionessa olimpica in carica per un anno in più

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Di Redazione Metropolitan

Laura Ludwig è una delle giocatrici di beach volley più amate a livello mondiale. Una bomba di energia, sempre sorridente, che ci ha fatto divertire e appassionare per anni al campo centrale del Foro Italico, al World Tour. Ed è proprio a Roma che l’abbiamo vista vincere, dopo un anno sabbatico, per la prima volta in coppia con Kozuk.

La campionessa tedesca racconta a Sport1 le numerose conseguenze del rinvio olimpico. L’improvvisa emergenza le ha sconvolto tutti i piani e Laura ha ammesso più volte che la pandemia ha spostato le sue priorità e l’ha costretta a rivedere ogni aspetto della propria vita.

Laura Ludwig
Laura Ludwig – Foto FIVB

Laura Ludwig, racconta cosa significa aspettare ancora un anno per le Olimpiadi

“Certo, ha sconvolto la mia vita, ma mi piace passare del tempo come la mia famiglia. composta ora di tre persone, in questa situazione ho trovato più lati positivi”. Dopo l’anno sabbatico nel 2018, oggi si ritrova a godersi un po’ di tempo per il figlio Teo (quasi due anni) e il partner Morph Bowes, che è anche l’allenatore nazionale di beach volley. “Non è stato così male godersi la vita, non dover seguire un programma”, afferma Ludwig in un’intervista esclusiva a SPORT1.

Ma è tempo di tornare alla normalità: tornare con i piedi nella sabbia con la compagna Maggie Kozuch, ora che le restrizioni Covid sono state allentate, soprattutto in Germania, dove è stato applicato fin da subito un protocollo studiato per permettere a tutti di svolgere l’attività sportiva in modo più libero.

“In un primo momento sono caduta in una buca mentale, ma poi ho saputo apprezzare l’aver rallentato un po’… Anche se inizialmente si trattava di tornare al semplice allenamento fisico, senza la prospettiva dei tornei – mi sono ritrovata ora piena di energia e pronta a ricominciare. Spero ancora nell’appuntamento in Germania a Timmendorf all’inizio di settembre”.

Il cambio di prospettiva

Ludwig guarda il tempo che la divide dalla prossima Olimpiade, come un’opportunità sportiva. “Ho capito che devo prenderlo come un dono, avrò più tempo per lavorare sui piccoli dettagli con Maggie Kozuch, ora abbiamo più tempo per lavorare “su piccoli dettagli”.

L’attuale focus è sulla ripresa fisica , movimento e forza. “Possiamo farcela”. Incontra Kozuch due volte a settimana nella sala pesi, “Il che è bello è che ogni volta che ci vediamo stiamo sempre meglio”. E nonostante tutti gli effetti negativi di Corona sullo sport, vede ancora un’opportunità:

“Ora potrebbe essere possibile prendere più spazio in TV, per permettere agli spettatori di seguirci. Anche se il mio sport è più bello con il pubblico!”.

Il futuro dopo i Giochi Olimpici

Alla domanda sul futuro dopo le prossime Olimpiade, Ludwig, non preclude di continuare la sua carriera oltre Tokyo.

“Mai dire mai, devi aspettare il momento giusto. Al momento non riesco a immaginare la mia vita senza il beach volley. Ma sono abbastanza fortunata da permettermi di ripensare a tutto tra un anno. Dovremo riprogrammare completamente il nostro futuro come famiglia, perché avremmo voluto davvero dare a Teo un fratello già l’anno prossimo!”.

E se i giochi in Giappone alla fine venissero cancellati? Chiede il giornalista alla fine del podcast. “Non voglio pensare così lontano”, dice Ludwig, che poi si è mostrata particolarmente dispiaciuto per i giovani tedeschi come Julius Thole e Clemens Wickler, che si erano qualificati per i giochi per la prima volta. “Dovrebbero aspettare altri quattro anni! Per quanto riguarda me… D’altra parte, avrei messo la medaglia d’oro per otto anni”. (dopo l’Olimpiade vinta nel 2016 con Kira Walkenhorst, ndr).

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