Proposto un social bonus cani e gatti per le persone in stato di necessità. La Lega Anti Vivisezione pensa anche all’abbassamento dell’Iva per gli alimenti
Un bonus sociale per cani e gatti
La Lav propone un “Animal social bonus” per le persone in stato di necessità, con valore di 200 euro per ogni cane e di 100 euro per ogni gatto. Gli animali dovranno essere iscritti all’anagrafe. Si tratta di una proposta che va a sostegno delle persone con animali per rispondere all’attuale crisi economica. “Durante il lockdown – spiega la nota dell’associazione – le famiglie hanno sperimentato il valore affettivo della convivenza con un animale”.
Misure da inserire nel decreto rilancio
La Lega Anti Vivisezione chiede al Governo di inserire le proposte nel Decreto Legge Rilancio Italia. “La presenza degli animali testimonia una scelta di vita consapevole di 4 persone su 10 – prosegue la Lav – Le proposte arrivano dopo aver ricevuto oltre 15mila richieste di aiuto durante la prima fase dell’emergenza. Abbiamo fornito un’assistenza diretta grazie ad un’ambulanza veterinaria e oltre 150 volontari sul territorio nazionale”.
La Lav ha poi proposto altre tre misure: un “Animal social bonus” e una “Quattro zampe Social Card” che prevedono un contributo per l’adozione e il mantenimento di un animale da canile o gattile della durata di un anno. Si tratterebbe di 1.000 euro a spese del Comune per redditi inferiori a 55mila euro e di 550 euro per redditi superiori. L’ultima proposta è quella di ridurre l’Iva sugli alimenti dal 22% al 4%.
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Andrea Caucci Molara