Questo pomeriggio alle 15, allo stadio Olimpico di Roma, la Lazio ospita l’Empoli nella gara valida per la 17esima giornata di Serie A. I biancocelesti cercano un pronto riscatto dopo lo stop contro il Lecce. Gli azzurri vengono da un punto importante contro l’Udinese. Ecco dunque le ultime sulle probabili formazioni e sulla diretta televisiva di Lazio-Empoli.
Il momento della Lazio
La Lazio si era presentata in questo 2023 con l’ambizione di partire bene e ritagliarsi un posto nell’alta classifica. Lo stop al Via del Mare contro il Lecce ha probabilmente ridimensionato la squadra di Sarri. Più che altro nella rimonta per 2-1 subita, si sono manifestati un po’ gli stessi soliti difetti che accompagnano la Lazio da anni e che a quanto pare non verranno mai sradicati. Attualmente gli uomini di Sarri sono quinti in classifica con 30 punti e diverse inseguitrici alle calcagna.
Il momento dell’Empoli
L’Empoli invece sembra essere partito con il piede giusto e il pareggio contro l’Udinese lo ha dimostrato. Poteva arrivare magari anche qualcosa di più, ma alla fine un punto non si butta via. Gli azzurri devono però fare attenzione a non vanificare troppe opportunità, altrimenti come successo contro i friulani se ne può pagare dazio amaro. Ad ogni modo, la squadra di Zanetti può al momento reputarsi tranquilla con un 13esimo posto e 18 punti, ma occhio a non adagiarsi troppo sugli allori.
Le probabili formazioni di Lazio-Empoli
Questi i probabili 22 che scenderanno in campo nel pomeriggio. Arbitro dell’incontro sarà il signor Ivano Pezzuto, coadiuvato dagli assistenti Palermo e Ceccon. Quarto ufficiale Prontera, al VAR Nasca e Fabbri.
Lazio (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Marusic; Milinkovic Savic, Cataldi, Vecino; F. Anderson, Immobile, Zaccagni.
Empoli (4-3-1-2): Vicario; Ebuehi, Ismajli, Luperto, Parisi; Fazzini, Grassi, Marin; Bajrami; Satriano, Caputo.
Dove vedere Lazio-Empoli
La gara sarà trasmessa in diretta e in esclusiva su DAZN che ha acquisito i diritti per la messa in onda delle partite di Serie A.
Maria Laura Scifo
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