Lazza è un personaggio davvero unico nel suo genere. Ama la classica e il rap, studia al Conservatorio e usa l’autotune, ricerca il suond dei trapper ma non abbandona il rapping duro e puro della vecchia scuola. Insomma, è una sorta di mediatore tra mondi diversi, un rapper che può piacere a tutti senza cercare però troppi compromessi.Scopriamo insieme qualcosa in più su questo talento che ha già lasciato un forte segno sulla scena hip hop contemporanea. Jacopo Lazzarini, questo il suo vero nome, è nato a Milano il 22 agosto 1994 sotto il segno del Leone. Entrato nel 2016 nell’etichetta 333 Mob, ha publicato già nel 2017 un primo disco, Zzala, sorprendendo tutti non solo per il suo rapping tecnicamente impeccabile, ma anche per le sue qualità da pianista.

Il giovane riesce a farsi strada l’anno successivo grazie al successo ottenuto con il brano “Porto Cervo“, che rivisita in un secondo momento insieme alla cantante Dolcenera. La canzone vanta milioni di stream e il pubblico continua a rimanere piacevolmente sorpreso dal suo talento. Nel 2019 viene consacrato sul mercato discografico da Gué Pequeno con il quale rilascia “Gucci Ski Mask“. Pochi mesi più tardi uscirà il suo nuovo album “Re Mira“, con il quale raggiunge la prima posizione nella classifica FIMI. Nel progetto sono coinvolti nomi della scena rap come Fabri Fibra, Giaime, Luché e Izi.

Nella semifinale di X Factor, Lazza affiancherà Casadilego nell’esibizione del suo brano “Catrame“, contenuto nel suo ultimo album e che nella sua versione originale vede la partecipazione di Tedua.