Siamo alla dodicesima giornata di LBA Serie A. L’anticipo tra Fortitudo Bologna e Trento ha visto imporsi i padroni di casa per 93 a 68. Riposano i Campioni d’Italia di Venezia. Spicca il match tra Brindisi e Dinamo Sassari.

LBA Serie A, Brescia-Pistoia

Apre la domenica di LBA Serie A il lunch match tra la Germani Basket Brescia e l’OriOra Pistoia. I lombardi nell’ultimo turno sono stati sconfitti nella sfida del PalaSerradimigni da Sassari, chiudendo in vantaggio il primo tempo, per poi affidare le redini del gioco ai sardi nel decisivo terzo quarto. Quest’oggi Brescia dovrà affrontare un avversario inferiore sulla carta, ma galvanizzato dagli ultimi risultati. Pistoia si presenta al PalaLeonessa con tre vittorie nelle ultime cinque, di cui l’ultima contro i Campioni d’Italia di Venezia. I toscani, ora, sono in netta ripresa, lasciando alle spalle il drammatico inizio di stagione. Brescia in settimana ha perso nuovamente Marco Ceron, per la guardia il ritorno è previsto tra circa 5 settimane, ma può contare su un nuovo acquisto, Ojars Silins. Il ventiseienne lettone(in Italia già con le maglie di Reggio Emilia, Trento, Trieste e Avellino) ha firmato un contratto che lo lega ai bresciani per i prossimi due mesi, con opzione fino al termine della stagione. Lo conosce bene Ken Horton, compagno del lettone nell’esperienza al Telekom Baskets Bonn. Pistoia, in Serie A, non è mai riuscita a sbancare il palazzetto dei bresciani, vincitori la scorsa stagione con il risultato di 87-79. Ex della partita Tommaso Laquintana, un anno in toscana chiuso con la media di 6.7 punti a partita, e Vincenzo Esposito, da giocatore ai tempi dell’Olimpia Pistoia e da coach dove fece benissimo tra il 2015 e il 2018.

LBA Serie A, Pesaro-Milano

Alle 16.30 scendono in campo all’Adriatic Arena la Carpegna Prosciutto Pesaro e l’Ax Olimpia Milano. Due squadre dalle enormi differenze di roster, ma che per casi diversi si ritrovano entrambe in un momento poco entusiasmante. La situazione horror della VL si è tramutata in settimana con l’allontanamento dalla panchina marchigiana di Federico Perego, sostituito da coach Giancarlo Sacco, vincitore della prima Coppa Italia della storia del club nel 1985. Il -11 subito in casa contro Cremona è stato fatale per Perego , che lascia con un drammatico 0-10. Neanche Milano se la passa benissimo. La brutta sconfitta subita in Eurolega contro la Stella Rossa, ha evidenziato delle lacune già intraviste nelle precedenti uscite. Innanzitutto gli infortuni si stanno rivelando troppo pesanti nell’economia del gioco di Messina. Le assenze di Micov e Gudaitis e un Nedovic a mezzo servizio influenzano l’intera gestione della partita. La coppia Rodriguez-Scola è sembrata un po’ appannata e forse sono quelli che stanno subendo di più le carenze del roster meneghino. Critiche pesanti da parte di Ettore Messina verso Shelvin Mack, decisivo in difesa ma mostra evidenti limiti in fase offensiva, dove l’intera squadra è sottotono. Troppo pochi i 27 punti nel secondo tempo di giovedì. Milano, quindi, con la testa all’Eurolega, ma per la VL sarà comunque proibitivo il pensiero di poterne uscire vincitori.

LBA Serie A, Brindisi-Dinamo Sassari

Alle 17 spazio al match del PalaPentassuglia tra l’Happy Casa Brindisi e la Dinamo Banco di Sardegna. Le due compagini condividono una sconfitta nell’ultimo turno di Champions League e la seconda posizione in campionato assieme all’Olimpia Milano. Brindisi è andata K.O. a Saragozza dopo due over-time, tornando in Puglia con Kelvin Martin infortunato, 40 giorni di stop per lui. Contro Sassari si rivedrà Adrian Banks, tornato dagli USA dopo aver assistito alla nascita del suo terzo figlio. La Dinamo, invece, è stata sconfitta in casa da un’altra spagnola, il Manresa, impostasi per 73-74. Pozzecco, girano voci di un suo no ad un club di Eurolega, è uscito profondamente adirato dal match di Champions League. Non gli è piaciuta la tenuta mentale della sua squadra e, di conseguenza, chiede il massimo ai suoi per imporsi su un team in grande salute come quello brindisino. In chiave mercato sembra essere definitivamente arrivata ai saluti l’avventura di McLean in maglia bianco-blu. Per sostituirlo si parla di uno tra Stephan Lasme, Mangok Mathiang e Brice Johsnon. In attesa del sostituto si pensa a schierare Sorokas.

Cantù-Varese

In concomitanza con la sfida di Brindisi, scenderanno in campo l’Acqua San Bernardo Cantù e l’Openjobmetis Varese. Un derby storico e di prestigio, da 42 titoli internazionali. Cantù arriva da un momento decisamente complicato condito da quattro sconfitte consecutive, l’ultima contro la capolista Virtus Bologna, e in casa ha vinto una volta su cinque. Varese, al contrario, soffre maggiormente lontano da Masnago, essendosi imposta soltanto a Trieste. I biancorossi nell’ultimo turno hanno sconfitto la Virtus Roma con un netto +30 e cinque giocatori in doppia cifra. Protagonisti LJ Peak con 22 punti e Jakovics, autore di 18 punti in 20 minuti. Le statistiche vedono Cantù ultima nella voce “punti realizzati” con 71,1 punti a partita, ma i canturini guidano sulle stoppate con 4,1 a partita, grazie al leader della classifica Kevarrius Hayes. Varese, al contrario,in questa classifica è penultima, può però rifarsi sulle statistiche dei singoli, che vedono un dominante Jeremy Simmons a rimbalzo (10,1% di media) e Josh Mayo con un 89,1% dalla lunetta. Sono 143 i precedenti tra le due squadre, in vantaggio l’Openjobmetis con 87 affermazioni a 56. La scorsa stagione, in casa canturina, furono proprio i padroni di casa a imporsi con il risultato di 84 a 75. Decisivo Davon Jefferson con 19 punti e 10 rimbalzi.

Cremona-Virtus Bologna

Alle 18 spazio alla sfida tra Vanoli Cremona e Virtus Segafredo Bologna. La capolista, dopo la sconfitta in EuroCup contro Andorra, si presenta al PalaRadi ancora imbattuta in campionato. Nell’ultimo turno i bolognesi si sono sbarazzati dell’Acqua San Bernardo Cantù, con il risultato di 89 a 70. Cremona, invece, arriva da 4 successi consecutivi, di cui l’ultimo nell’agevole vittoria contro Pesaro per 63 a 74. I lombardi, oltre del solito Travis Diener, dovranno fare a meno di Mathews, assenza importante in questo momento della stagione. In settimana si sono divise le strade della Vanoli e di Giulio Gazzotti, accasatosi a Udine. Gli ultimi quattro precedenti tra le due compagini vedono prevalere i padroni di casa con 4 vittorie nelle ultime 4. L’ultima è valsa la finale di Coppa Italia, poi vinta dagli stessi cremonesi.

Universo Treviso-Reggio Emilia

Alle 19 scendono in campo al PalaVerde la De’ Longhi Treviso e la Grissin Bon Reggio Emilia. Entrambe le squadre arrivano da una sconfitta, Treviso è scivolata a Trieste mente la Reggiana è stata sconfitta al Forum dall’Armani. La De’ Longhi ritroverà per questa partita Charles Cooke, mentre sono ancora in dubbio David Logan e Matteo Imbrò. Per coach Menetti sarà una partita dalle forte emozioni, infatti per l’allenatore dei trevigiani sarà prima volta in cui affronterà la squadra della sua città, dopo averla allenata tra il 2011 e il 2018. Reggio dovrà mostrare miglioramenti per quanto riguarda l’attenzione e l’energia in campo. Coach Buscaglia chiede dei passi avanti ai suoi, in una partita decisiva per la conquista delle Finale Eight.

Virtus Roma-Trieste

Chiude la dodicesima giornata di LBA Serie A, al PalaEur, il match delle 21 tra la Virtus Roma e l’ Allianz Pallacanestro Trieste. La Virtus di Piero Bucchi arriva al posticipo domenicale con due sconfitte alle spalle contro Treviso e Varese. In particolare l’ultima ha lasciato l’amaro in bocca all’ambiente capitolino, visto il -30 inflitto dai varesotti. Bucchi è però fiducioso e si affida al proprio pubblico, nonostante le polemiche sullo spostamento dell’orario dell’incontro. I suoi ragazzi, dice l’allenatore ex JuveCaserta, si sono allenati bene e hanno voglia di riscatto. Vincere vorrebbe dire allontanarsi sempre più dalla zona retrocessione e creare magagne a una diretta concorrente. Trieste si presenta al PalaEur dopo essersi imposta in rimonta contro la neopromossa Universo Treviso. Grande prova di Kodi Justice , 24 punti in 32 minuti.

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