Le aziende italiane e gli E-commerce: Un occhio di riguardo al Posizionamento del Sito

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Di Redazione

In Italia sono circa 70.000 le aziende presenti con un canale di vendita online; in particolare le ricerche in tale settore dimostrano che chi ha saputo sfruttare al meglio i canali digitali ha ottenuto crescite nel fatturato e ha potuto affrontare in modo migliore la crisi ancora in atto e presente ormai da alcuni anni. Eppure nonostante ormai tutte le imprese abbiano connessioni alla rete e utilizzino in una certa misura le tecnologie digitali, in molte realtà manca ancora una visione realistica delle possibilità offerte dalla digitalizzazione dei servizi e una vera progettazione per il futuro.

L’importanza di un sito internet

Gli italiani e gli e-commerce
Cos’è accaduto negli ultimi anni

In effetti negli ultimi anni il grande pubblico ha compreso la reale utilità dei siti e-commerce; non stiamo parlando dei grandi marketplace, ma dei tanti negozi fisici che possiedono anche un canale online. Oggi chi ha saputo sfruttare questo tipo di opportunità ottiene, mediamente, maggiori successi rispetto alle realtà prive di canali social, e-commerce e servizi digitali.

Per poter approfittare al meglio delle opportunità offerte dal digitale, infatti, le imprese devono necessariamente rivolgersi a professionisti del settore che tra le altre competenze, dovranno necessariamente avere una specializzazione nel posizionamento dei siti web su google.

Sostanzialmente un E-commerce, la prima cosa che dovrà avere, consisterà nell’essere reperibile dai potenziali clienti, principalmente nei risultati organici di ricerca in Google, con le chiavi di ricerca che gli utenti utilizzano per intercettare prodotti e/o servizi che i siti di Shop on line dispongono presso le proprie pagine web.

Solo affidandosi a degli esperti si avrà la possibilità di costruire una strategia ad hoc per il proprio progetto imprenditoriale che potrà svilupparsi secondo le proprie necessità ed in funzione della singola specializzazione, infatti in quest’ambito si possono trovare figure professionali con esperienza comprovata nello sviluppo di progetti complessi come ad esempio la realizzazione di un e-commerce, piuttosto che nel posizionamento siti web, oppure nella gestione e sponsorizzazione pubblicitaria presso i principali social network..

Quante aziende hanno un e-commerce

Anche le piccole
Gli effetti della pandemia

Se il numero di 70.000 sembra molto grande ci si deve rendere conto che stiamo parlando di una ridotta percentuale delle realtà imprenditoriali italiane. In particolare solo poco meno del 30% è costituito da imprese individuali e circa il 15% da società di persone. Prevalentemente si tratta di imprese piccole o medie, con un fatturato non elevatissimo, in molti casi con meno di 10 dipendenti; a dimostrazione del fatto che nel nostro Paese le PMI sono la soluzione imprenditoriale di maggiore successo. Sicuramente proprio negli ultimi anni la pandemia e i conseguenti lock down hanno spinto molte aziende ad affacciarsi alla rete. In Italia non si è trattato solo delle realtà consolidate e diffuse in buona parte del Paese, ma soprattutto dei piccoli imprenditori locali, che hanno trovato in internet il mezzo di comunicazione giusto per incontrare i propri clienti, nonostante i lock down.

Vendite in aumento in tutta Italia

Poco sfruttati i social
Poca la conoscenza degli strumenti disponibili

Nonostante questo panorama decisamente positivo, si deve comunque notare che una larga fetta delle imprese italiane non utilizza ancora la rete sfruttando a pieno le sue potenzialità. In particolar modo manca la formazione sull’argomento, così come la consapevolezza di doversi rivolgere a professionisti del settore, ovvero degli esperti che sapranno suggerire le migliori strategie disponibili in base alle specifiche esigenze. Manca questa consapevolezza anche per quanto riguarda i social, che molte aziende non sfruttano in alcun modo.