Un ritorno alle origini quello di Anne Hathaway e Cillian Murphy nella nuova campagna Versace Icons. Si tratta infatti di una collezione elaborata dalla stessa Donatella, con alcune tra le icone più famose del brand. Rete metalica e maxi jaquard sono tra i protagonisti di questa collezione in bianco e nero. Che riprende i dettagli di Medusa ’95, con top e bustier nel classico motivo barocco. E presentano questa bellissima collezione due vere e proprie icone senza tempo, due attori straordinari.

La campagna Versace Icons ci riporta alle origini con Anne Hathaway e Cillian Murphy

Tutti i pezzi della collezione sono stati “rifiniti e rielaborati da Donatella, come fa fin dalle primissime collezioni di Versace. Sono le firme del design della casa””, ha sottolineato la griffe italiana in un comunicato”, specifica il brand in un comunicato. E aggiunge: “rete metallica, pelle, sartoria raffinata. Le icone Versace che indosso più e più volte, e qui le icone Anne Hathaway e Cillian Murphy. Senza tempo, potenti, iconiche”, dice la stessa Donatella Versace. Tutta l’attenzione è su silhouette pulite, tessuti di qualità e artigianalità. Ovviamente, anche gli abiti e le immagini sembrano punk, eppure sono impeccabili. In questa campagna c’è anche un abito da sera realizzato in una nuova versione innovativa e più leggera della rete metallica distintiva del brand. Completa il giro amarcord una delle borse “Medusa ’95” in vernice con stampa coccodrillo, cappotti e giacche sartoriali realizzati anche in finissimo grain de poudre.

 
“Mi sento davvero a mio agio indossando i capi di questa collezione Versace Icons. Quando vedi, senti e indossi i vestiti, è immediatamente chiaro che si tratta di pezzi di design con un senso di tradizione, artigianalità e una vera forza di carattere che, per me, è veramente Versace. È una collezione speciale ed è stato un onore aver preso parte alla campagna”, dice Cillian Murphy. Anche Anne Hathaway ha commentato la campagna: “Versace è qualcosa di più delle stampe brillanti, della potente sartorialità e del suo iconico heritage: è un sogno realizzato, un invito ad andare oltre l’ordinario e vivere come se la quotidianità fosse eccezionale. È dove l’immaginazione diventa espressione personale. Sono così grata a Donatella Versace per avermi vista in questa collezione. Davvero mi vede ancora più chiaramente di quanto io veda me stessa”.

Marianna Soru

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