
Al centro della Murcia, regione della Spagna sud-occidentale, si trova La Almoloya, un sito archeologico risalente al III millennio a.C. Si tratta dei resti della cultura argarica, un popolo caratterizzato da un complesso sistema di insediamenti, tra cui centri urbani con tanto di monumenti. Le loro strutture funerarie rivelano una stratificazione sociale importante, che sembra fosse guidata dalle donne, le cui tombe sono le più elaborate.
Il più significativo dei ritrovamenti, chiamato “Tomba 38” dal team di archeologi, contiene i resti di un uomo e una donna, conservati in un’enorme vaso di ceramica. Insieme a loro, furono seppelliti ben 29 oggetti di valore, si pensa tutti appartenenti alla donna. Infatti si tratta di bracciali, anelli, persino un rarissimo diadema, per un totale di ben 230 grammi d’argento. All’epoca, ciò era l’equivalente di ben due anni e mezzo di un salario giornaliero: insomma, il corredo funerario di una regina.

Il più antico palazzo reale dell’Europa dell’Ovest
Anche la posizione della tomba è notevole: si trova, infatti, di fianco al muro principale di un padiglione dai soffitti alti e grande circa 70 metri quadrati. Esso contiene un imponente focolare cerimoniale, e un podio: è lecito quindi concludere si trattasse di un luogo dedicato ad assemblee pubbliche. E che la coppia della tomba 38 fosse di alto rango politico.
Diademi simili sono stati ritrovati in altre tombe di donne a El Argar. Ciò suggerisce che la donna sepolta nella Tomba 38 non fosse l’unica a rivestire un’alta carica politica. Con loro, poi, molti anni dopo le loro morti, furono seppelliti soldati di alto rango (come suggerito dalle elaborate armi riposte con loro). Sembra perciò che le tombe di queste donne fossero luoghi di prestigio, e che riposare con loro fosse un premio riservato ai soldati dall’alto status.
Ciò che rende questi ritrovamenti davvero notevoli è la loro età. Nel terzo millennio a.C., infatti, la maggior parte degli insediamenti nel resto della Spagna avevano dai 50 ai 100 abitanti. Non esistono palazzi reali di simile imponenza risalenti allo stesso periodo in tutta l’Europa: potrebbe trattarsi della più antica società nel nostro continente.
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