L’universo conosciuto attualmente conta su un’infinità di elementi parimenti importanti: dai pianeti alle stelle, passando attraverso le galassie o ancora le costellazioni. Per non parlare di lune, satelliti e rarità come buchi neri o ancora meteoriti. Insomma un compendio di mistero e fascino dello spazio extraterrestre che vale davvero la pena di ammirare. Di sicuro ciò è compito e privilegio di pochi (astronauti su tutti), ma esaminiamo insieme, anche se non ci è possibile farlo in modo diretto purtroppo, alcuni dei suddetti elementi.
Caratteristiche e tipologie di corpi celesti
Come detto, dunque, andiamo ad analizzare da vicino alcune connotazioni e tipologie di corpi celesti. Nella fattispecie, orientiamo l’attenzione su galassie, stelle e costellazioni. Un autentico patrimonio messo a disposizione dall’universo la cui bellezza in molti casi può essere ammirata solo mediante telescopio.
Partendo dalle galassie, esse rappresentano degli agglomerati di materia interstellare conosciute anche come sistemi stellari. Uno dei più noti è la Via Lattea, di cui fanno parte il Sole e la Terra. Sono caratterizzate da forme differenti (a spirale, ellittica, irregolare etc.) e da un moto di recessione in virtù del quale si allontanano costantemente le une dalle altre. Un’esplosione di colori che vanno dal viola al blu passando per la vivacità più intensa del bianco della luce, le rendono un fenomeno di indiscutibile fascino.
Spostandoci poi da un piano generico e vasto come quello delle galassie ad uno più specifico, ecco che troviamo le stelle. Esse incarnano una materia prima pressoché illimitata da osservare nello spazio. Piccoli puntini di luce se osservati dalla Terra, ma che in realtà hanno dimensioni enormi se si pensa che possiamo appunto vederle ad occhio nudo dal nostro pianeta nonostante l’incredibile distanza (anni luce). La più grande è il Sole, ma in generale è possibile riconoscerne diverse tipologie: dalla Supernova alla nana bianca, dalle supergiganti alle ipergiganti contraddistinte da varietà di colori che vanno dal blu al rosso.
Infine prendiamo in esame le caratteristiche delle costellazioni ed il loro status. Esse si dividono sostanzialmente in tre gruppi: uno di dodici conosciuto come “gruppo dello Zodiaco”; e altri due da trentotto. Stiamo parlando di gruppi di stelle visibili anche ad occhio nudo, a cui spesso sono stati attribuiti nomi che richiamano l’antichità greca e la sua letteratura. Alcuni esempi in tal senso possono essere “Andromeda”, “Centauro”, “Ercole” e così via. Un autentico firmamento di richiamo ellenico che disegna linee luminose nel cielo di indiscutibile bellezza.
Riassumendo, dunque, i corpi celesti presenti nell’universo sono davvero innumerevoli ed in molti casi indefinibili, così come la loro meraviglia. Tra questi un posto speciale lo occupano certamente galassie, stelle e costellazioni, tutte unite da un comune alone di fascino e mistero al tempo stesso. Uno spazio in espansione continua che proprio per questo motivo rappresenta un unicum straordinario a cui dedicare attenzione. In fondo non serve fare altro che alzare lo sguardo verso l’alto e restare ogni volta sorpresi e stupiti dinanzi a cotanta magnificenza che ci circonda e difronte alla quale non possiamo che sentirci incredibilmente piccoli.