Il mondo del lavoro cambia, più velocemente di quanto ci accorgiamo. Se alcune delle professioni tradizionali continuano a mantenere la loro posizione abbastanza stabile, altre invece iniziano ad essere sature. Quando si verifica un fenomeno di maggiore offerta rispetto alla domanda, le conseguenze sono negative per chi offre, in questo caso, forza lavoro. Si tratta in genere di posizioni che richiedono un basso livello di qualifiche e di specializzazione; in sintesi, sono quei lavori che possiamo svolgere un po’ tutti, con qualche giorno di formazione.

Chi vuole pensare al proprio futuro ma anche al presente, deve sforzarsi di guardare un po’ oltre, aprendosi a quelle possibilità che l’evoluzione del mondo e della società offrono. A monte però ci devono essere un po’ di esperienza e di formazione. Le parole chiave sono poche, ma fondamentali. La conoscenza della lingua inglese è tra queste, dato che non c’è praticamente settore che non richieda la capacità di esprimersi nella lingua anglosassone, soprattutto se tecnica. I corsi di business English sono un must quindi per chi si propone di migliorare la propria posizione professionale. L’altro grande settore chiave è quello della formazione digitale: una certa praticità con l’utilizzo del PC e soprattutto dei software è indispensabile.   

Per il resto, valgono due valori che caratterizzano il mondo del lavoro già da qualche anno: flessibilità e determinazione. La flessibilità gioca anche a favore del lavoratore, il quale può sganciarsi dall’idea di dover trascorrere cinque giorni alla settimana, rigorosamente dalle 9 alle 17, inchiodato a una scrivania. La determinazione poi è ancor più necessaria oggi in un mondo in cui la globalizzazione è fonte di opportunità ma anche di sfide: la concorrenza non è più solo su scala locale ma globale. Chi vuole ottenere di più dev’essere disposto a dare di più, oggi più che mai. 

Le professioni in continua crescita

Anche se, come è facile intuire, il digitale è il settore trainante delle professioni del futuro, questo non vuol dire che il lavoro emergente riguardi esclusivamente il lavoro al computer; piuttosto, si tratta di saper lavorare tramite, il computer. Molte professioni attuali non sono altro che una rivisitazione di modelli tradizionali, che però si avvalgono, durante il loro svolgimento, di app, PC e, in generale, Internet. Vediamo alcuni esempi concreti.

Community manager

L’immagine di un brand si crea attraverso il web. Il community manager è quella figura professionale che ha il compito di gestire le attività che avvengono sulle varie piattaforme social, e non solo. Si tratta in sintesi dell’ultima frontiera del marketing e della ccomunicazione. 

Sviluppatori software

Mentre fino a qualche tempo fa i software in circolazione erano pochi e particolarmente tecnici nel loro utilizzo, oggi la richiesta di programmi soprattutto per le app è all’ordine del giorno. Dal calendario personale alla gestione della propria dieta, fino agli allenamenti, app e programmi scandiscono ormai i ritmi della nostra quotidianità.

Sicurezza informatica

L’utilizzo della rete e di Internet cresce a vista d’occhio, sia da parte degli utenti privati che delle società. Allo stesso modo aumentano i rischi informatici, sempre nuovi e più pericolosi. Per questo la domanda di esperti di sicurezza informatica, già massiccia oggi, è destinata a crescere.

Personal coach

In un’epoca in cui abbiamo tanti obiettivi da raggiungere che spaziano dall’aspetto professionale a quello estetico, il bisogno di avere qualcuno che guidi la nostra routine e ci supporti nelle scelte è ormai la regola. Ecco quindi la figura del personal coach, una persona che anche tramite la rete riesce a svolgere questa delicata funzione.

Esperti in crypto e blockchain

Il futuro dell’economia è la decentralizzazione. Se la finanza centralizzata non sparirà mai del tutto, il cui ruolo sarà molto più ridotto a favore della crypto e della blockchain. Chi ha una passione per questi settori, ha un futuro davanti