Secondo la parlamentare ex 5 stelle Bianca Laura Granato, Putin dovrebbe «prendere in mano le redini di questa lotta comune» per combattere «l’agenda globalista». La Granato ha poi espresso la sua opinione sul presidente americano Joe Biden e sulla guerra in atto.

Bianca Granato e l’appello a Putin

Le dichiarazioni della senatrice calabrese Bianca Laura Granato, non sono passate inosservate.
Eletta con il Movimento 5 Stelle è attualmente accasata al gruppo misto.
In un video pubblicato sul canale Telegram “Dentro la notizia”, Granato ha dichiarato le sue posizioni.
«Penso che Putin stia conducendo un’importante battaglia non solo per la Russia ma per tutti noi. Quindi a lui dico: uniamo le forze». La senatrice ha poi continuato.
«Ritengo che lo stia facendo perché non ha accettato l’agenda globalista che è stata imposta pure a noi e a tutti gli stati dell’Unione europea. Quindi l’appello che mi sento di fargli è di prendere in mano le redini di questa lotta comune, perché anche noi non vogliamo stare all’agenda globalista che ci porterà a diventare gli schiavi del terzo millennio. E di trovare una strategia nella quale possiamo entrare tutti, anche noi che purtroppo siamo governati dalle propaggini di questa élite, che vuole rifilarci questo nuovo ordine mondiale».

«E’ altrettanto necessario ascoltare Putin»

La discussione tra Granato e il presentatore dell’incontro si è poi concentrata sul presidente americano Joe Biden. In particolare, Granato si è soffermata sull’intervento di Biden della settimana scorsa, che etichettava Putin come un criminale di guerra.
«Non so come possa azzardare i giudizi visto che si è auto-attribuito il merito di aver suggerito di bombardare Belgrado. Prima di attribuire questi titoli ad altri dovrebbe rispondere dei suoi crimini: per aver inflitto obblighi vaccinali negli Stati Uniti, anche alla pubblica amministrazione.
Aver introdotto questa politica vessatoria su prodotti sperimentali».
La senatrice ha poi fatto riferimento al fatto che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky terrà un intervento alla Camera dei deputati.
La Granato ha spiegando la necessità di dare ad entrambi i presidenti modo di esprimersi.
«Rispetto al messaggio del presidente ucraino a Camere unificate continuo a dire che è altrettanto necessario ascoltare il presidente russo Putin. Io sono contraria a questa guerra, come la maggioranza degli italiani. Il governo italiano e la stampa mainstream con queste prese di posizione, anziché favorire il processo diplomatico che potrebbe portare alla pace, alimentano l’escalation verso un sempre più probabile conflitto mondiale, cercando di farlo passare come ineluttabile. Ogni giorno arriva la conferma che siamo in pessime mani, purtroppo».

Il nome di Bianca Laura Granato è associato alla propaganda filo-russa in Italia già da qualche settimana.
La senatrice sembrerebbe coinvolta nella campagna di disinformazione russa, anche se non sembra chiaro se in maniera consapevole o meno.
Non è la prima volta che Granato fa parlare di sé per via delle sue idee diverse dalla massa.
A ottobre era entrata alla sede del Senato rifiutando di mostrare il proprio green pass, venendo interdetta per dieci giorni da tutti i lavori dell’aula. Inoltre, aveva anche fatto diversi interventi in Parlamento contrari al vaccino, che secondo lei valevano «meno dei cosmetici».

Beatrice D’uffizi

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