L’Alfred Dunhill Links ha parlato di padri e figli, nipoti e nonni… ma anche di star del cinema prestate al golf.

Oltre alle tante star dell’European Tour che si sono giocate la vittoria, oltre alla bellissima storia della famiglia Mcilroy (potete leggerne in questo nostro articolo) la culla del golf dell’Old Course ha visto la partecipazione di due grandi stelle a Saint’Andrews.

Due nomi amatissimi dal pubblico di tutto il modo e che rappresentano, se vogliamo, le due facce del golf giocato da dilettanti.

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Lo stile di Justin Timberlake (credit:sportcasting.com)

Justin il grande

Come dicevamo, pochi artisti rappresentano l’eccellenza come Justin Timberlake. Attore, cantante, produttore: una stella a tutto tondo del moderno show-business. Il golf per questo ex giovane prodigio, non fa eccezione.
Da anni infatti, ad ogni edizione delle più importanti pro-am del circuito PGA o dell’European Tour, la sua presenza non manca. Preciso, elegante e preparatissimo, Timberlake dimostra in ogni occasione come il suo handicap 2 non sia frutto del caso. La sua passione per il golf lo ha portato a spendere ore ed ore in campo pratica, ad avere la possibilità di prendere lezioni dai più grandi campioni (Tiger docet…). Il primo swing risale ormai ad almeno due decenni fa, si dice come rimedio alla sua conclamata sindrome ossessivo-compulsiva, provato su consiglio del grande Clint Eastwood (fra i golfisti si dovrebbe essere trovato subito bene quindi…).

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Murray sa omaggiare la partita del golf (credit: USAtoday.com)

Bill il folle

A fare da contraltare all’eleganza professionale di Timberlake, si è però visto anche il mitico Bill Murray. Il grandissimo attore statunitense, resta uno dei più seguiti ambasciatori del golf a stelle e strisce fuori dal circuito.
E vederlo in campo non delude: fra un colpo e l’altro, il 7 di handicap ex stella del Saturday Night Live, inveisce, gioca, scherza, aizza il pubblico: insomma rende indimenticabile una qualsiasi giornata di fine settembre nel clima della Scozia.
Murray, amante del golf a partire dagli anni ’80, interprete di una pellicola cult come “Caddyshack“, addirittura proprietario di una catena di ristoranti a tema golfistico con i fratelli (uno proprio fuori dalla Golf Hall of Fame) rappresenta quello che per tanti è un sogno: giocare con i più grandi campioni, sui campi più belli del mondo con lo spirito di chi la domenica pomeriggio scommette con tre amici la birra del dopo giro.

Sono due tipi di giocatore che sono sicuro avete incontrato anche voi. Uno non esclude l’altro, l’importante… è continuare a giocare!

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