Aprire un’azienda nel 2024 vuol dire fare attenzione ad alcune tendenze di marketing impossibili da non considerare se si punta ad avere successo. Quali sono? Seguici nelle prossime righe per scoprirle!

Intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale è senza dubbio la rivoluzione del momento quando si parla di marketing e comunicazione. Come sfruttarla per il proprio marketing aziendale? Le opzioni che si possono considerare sono diverse e tra queste rientra la creazione di chatbot per il customer care.

L’intelligenza artificiale può rivelarsi molto utile anche nella preparazione di calendari editoriali per i social, degli spazi dove è necessario essere sempre sul pezzo per distinguersi dai concorrenti.

Viva gli eventi

Anche se il web ha cambiato radicalmente il modo di approcciarsi al marketing, i metodi analogici hanno sempre il loro perché. Nulla come conoscere lo staff di un’azienda o essere coinvolti in esperienze dalla forte carica emozionale può fare la differenza quando si parla di promozione di un prodotto o di un servizio.

Sì, stiamo parlando degli eventi, che dopo il Covid hanno ripreso quota con numeri strabilianti e, ovviamente, con una veste rinnovata.

Queste novità possono essere valorizzate solo avvalendosi della consulenza di professionisti qualificati – soprattutto in una grande città come la Capitale, è facile trovare agenzie che si occupano di organizzazione eventi a Roma e lo stesso vale anche per Milano – possibilmente con all’attivo esperienza in campo internazionale.

Dall’estero, infatti, arrivano tantissimi spunti e tendenze utili da cavalcare per rendere il proprio evento memorabile.

La ricerca vocale

La ricerca vocale rappresenta, ormai da diversi anni, un’innovazione importante per le aziende che vogliono intercettare il proprio target. Per sfruttarla a proprio favore, è essenziale realizzare i contenuti testuali presenti negli spazi presidiati dal brand facendo attenzione a orientarsi verso parole chiave conversazionali.

Il potere del video

Il 2024 è un altro anno nel corso del quale stiamo assistendo a una dominanza innegabile dei video. Il loro ruolo sta diventando imprescindibile, per esempio, quando si parla di articoli di blog. Questi spazi non sono morti, ma non possono più basarsi unicamente sul contenuto testuale.

Sui social, invece, i video rappresentano un punto di riferimento essenziale per raccontare il dietro le quinte dell’azienda e per proporre tutorial fondamentale per educare e fidelizzare i clienti.

Social commerce (in live)

Proseguendo con l’elenco dei trend che stanno caratterizzando il 2024 lato marketing, non si può non menzionare il social commerce in live streaming. Il trend sta prendendo piede ormai da diversi anni e arriva dalla Cina, dove sono numerosi i creator che stanno concretizzando numeri stellari su TikTok.

Si tratta di un mercato che, se approcciato nel modo giusto, può essere un volano di successo per la propria azienda. Per rendersene conto, basta chiamare in causa le stime che, secondo la redazione portale The Future of Commerce, riguardano i prossimi anni: già nel 2026, il giro d’affari del social commerce potrebbe raggiungere i 2900 miliardi di dollari a livello mondiale.

UGC (User Generated Content)

Il trend degli UGC (User Generated Content) è uno dei capisaldi del marketing online e, da una decina d’anni, domina la classifica delle strategie imprescindibili per i brand che vogliono distinguersi online.

Dalle recensioni, che al giorno d’oggi dovrebbero essere proposte in video, fino alle foto degli utenti che utilizzano uno specifico prodotto, le alternative da considerare sono numerose e pronte a essere incluse in strategie di marketing di successo.

Ecosostenibilità

Fare marketing oggi vuol dire fare attenzione alla sostenibilità ambientale, un criterio che gli utenti mettono sempre più al centro dell’attenzione quando devono scegliere un prodotto.

Ovviamente è opportuno metterla in primo piano in maniera concreta e non limitarsi a proclami vuoti online. Si può optare, per esempio, per l’utilizzo di arredi sostenibili presso la propria sede o contribuendo periodicamente alla piantumazione di alberi in zone del mondo in cui la flora è minacciata.