Anche durante questo emozionante mondiale di Russia, che ci sta regalando già dopo il primo turno di partite molte sorprese, non si ferma il lavoro di Marotta e Paratici con diverse trattative in ballo sia in entrata che in uscita.  In via di conclusione la tanto agognata trattativa che porterà al servizio di Allegri, il tedesco Emre Can, per lui previste entro domani le visite mediche. L’attenzione ora è tutta sul terzino: Darmian negli ultimi giorni è stato superato da Joao Cancelo, esterno ex Inter. Il Valencia non ha intenzioni di fare sconti e ha fissato il prezzo del cartellino sui 40 milioni. La Juventus invece sembra virare su due formule. La prima di 35 milioni più bonus al raggiungimento di determinati obiettivi,  la seconda invece di 10 milioni con l’obbligo di riscatto fissato a 30. Risultati immagini per cancelo

Per quanto riguarda il capitolo centrocampisti sembra ormai tramontata l’ipotesi di vedere Milinkovic Savic in maglia bianconera. La richiesta del club biancoceleste è di 150 milioni, cifra fuori mercato per i campioni d’Italia.  Sul giocatore serbo pare esserci forte il pressing del Real Madrid. Più facile invece la trattativa che potrebbe portare il gioiellino classe 1996 del Cska Mosca, Aleksandr  Golovin, che bene sta facendo al mondiale con la maglia della sua nazionale. Proprio queste sue prestazioni stanno facendo lievitare il costo del giocatore non di poco.  I torinesi sarebbero disposti a mettere sul piatto una cifra tra i 15 e i 20 milioni più un eventuale percentuale in caso di rivendita del giocatore.  Affare non semplice anche perché su di lui ora ci sono anche le sirene delle inglesi, fra tutte Chelsea e Arsenal. Risultati immagini per golovin

Proprio il Chelsea nei prossimi giorni potrebbe essere la chiave di svolta del mercato bianconero. Infatti con Maurizio Sarri vicino alla panchina dei blues,  si aspettano a Torino offerte importanti per Rugani e Higuain, due pupilli del tecnico toscano. Dovesse partire il Pipita il nome più caldo per sostituirlo è quello di Alvaro Morata, mai ambientatosi del tutto a Londra, e con nostalgia di Torino.