Leia: un manga sulla principessa di Star Wars

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

In occasione del 4 maggio, il famoso May the Fourth – Star Wars day, LINE Manga ha annunciato l’adattamento web comic del romanzo scritto da Claudia Gray: Leia – Principessa di Alderaan. 

 

Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana…faceva la sua prima apparizione Leia Organa: l’indimenticabile principessa dell’universo di fantascienza plasmato dalla mente feconda di George Lucas. La giovane donna, dall’imperante cazzutaggine inversamente proporzionale alla graziosa stazza ridotta che la rappresentava, si è assicurata libero accesso ai cuori palpitanti degli appassionati adoranti Star Wars

 

Un personaggio, quello di Leia, che ha valicato i confini del tempo, mantenendo inalterato il potere che l’ha sempre identificata come leggenda e icona femminista. 

 

Era il 1977 quando l’ Episodio IV – Una nuova speranza presentava al grande pubblico i protagonisti di una saga sperimentale destinata ad odorare di eterno. La compianta Carrie Fisher, in un’interpretazione unica e insostituibile, vestiva proprio i panni di Leia: la sorella gemella dell’eroe Luke Skywalker

Nel classico impianto narrativo, stereotipato nel suo significato, identificare il personaggio femminile, interpretante “la principessa”, con un’idea gravitante attorno l’immagine di una fanciulla in perenne pericolo, dotata di una personalità di marzapane e un’attitudine a vivere passivamente gli eventi, era un automatismo spontaneo. 

 

Leia Organa, in tutte le sue molteplici sfaccettature, distrugge con determinazione i clichè che la tradizione si è curata di creare. La rampolla di Darth Vader è tutt’altro che fragile e niente affatto remissiva nell’accettare un destino che cercano di imporle con la forza. Spirito di iniziativa, coraggio a secchiate, forza di volontà a dire basta sono solo tre degli ingredienti principali del minestrone di casa Leia. 

Lungi dall’essere un mero individuo fine a sé stesso, la Principessa non è solo l’archetipo dell‘alpha woman che fa dell’indipendenza il suo gioiello preferito, è anche il faro che guida le azioni della controparte maschile che, con lei, costituisce l’epico trio.

 

Luke Skywalker e Han Solo nel loro essere, agli albori, sempliciotto l’uno e opportunista l’altro, incontrano il buon senso e la guida spronante di Leia; pronta a redarguirli con cazziatoni mirati all’occorrenza e a proteggerli con affetto sincero. 

Una storia che in un certo senso si ripete, secondo il mio personalissimo, umilissimo e levissimo (?) pensiero, più di vent’anni dopo quando Harry Potter e Ron Weasley si affiancano ad un modello femminile salvifico e determinante di una caratura altrettanto preziosa: Hermione Granger. 

 

Elucubrazioni post-paragoni approssimativi o meno a parte, la straordinaria Leia, nell’assoluta certezza di definirla fonte sicura e indispensabile di forza, bellezza e umanità, ha i numeri per arrogarsi il diritto di ricevere approfondimenti di sorta.

 

  Il manga, curato da Haruichi, racconterà la vita di Leia negli eventi antecedenti l’incontro con il fratello e il grande amore. L’investitura di principessa di Alderaan, giovane senatrice ed eroina della ribellione. Da non dimenticare una love story con un certo Kier Domandi. 

Noi, intanto, nutriamo la “nuova speranza” di poterla ancora amare, in un circolo vizioso senza fine, in questo prossimo adattamento. La forza dell’idolatria scorre potente in noi.

 

ALESSIA LIO