Maria Grazia “Lella” Lombardi è stata una pilota automobilistica italiana di successo, ricordata per diversi primati. La seconda donna ad essere arrivata in F1, prima per numero di Gran Premi disputati (12 in totale) ed unica ad essere arrivata in zona punti, conquistando esattamente mezzo punto. Proprio per quel mezzo punto rappresenta un idolo per le donne nel motorsport e per gli italiani, da sempre legati al mondo dei motori.
Nasce a Frugarolo, in Piemonte, il 26 marzo 1941 e sin da bambina si dimostra una vera appassionata di motori, iniziando a guidare auto già dall’età di 13 anni. Ebbe il suo debutto nei kart, ma si fece strada nelle formule minori, fino ad arrivare in Formula 3, classificandosi seconda. Nel 1970 vinse il titolo di campione italiano della Formula 850 vincendo 4 gare su 10 e nel 1971 vinse il titolo inglese della Formula Ford Mexico.
Lella Lombardi – L’esordio in F1
Il 20 luglio 1974 coronò il sogno di una vita prendendo parte del Gran Premio di Gran Bretagna di Formula 1 su una Brabham BT42 motorizzata Ford Cosworth DFV del team Allied Polymer Group. Il suo non fu un esordio sbalorditivo, poichè si qualificò 29esima e non fu quindi in grado di prendere parte alla gara. L’anno successivo prese parte a ben 12 gare su 14 a bordo di una March Ford Cosworth.
Durante il Gran Premio di Spagna sul circuito del Montjuich le si presentò l’occasione che le avrebbe permesso di entrare a far parte della storia. A causa delle scarse misure di sicurezza, i piloti protestarono e non presero parte alle prove del venerdì. Sotto minaccia da parte dell’organizzazione, conclusero le prove del sabato e parteciparono alla gara, che mise in scena una vera e propria tragedia.
Il mezzo punto della storia
Nel corso della gara Rolf Stommelen, a bordo della sua Hill, perse l’ala anteriore e finì tra la folla, causando 4 morti e numerosi feriti gravi. La competizione venne sospesa e il punteggio totalizzato dai piloti venne dimezzato. Lella Lombardi, che era sesta al momento della sospensione, totalizzò esattamente 0,5 punti, diventando così l’unica donna a totalizzare punti in F1.
Nel 1982 diventa una pilota del Campionato Europeo Turismo conquistando diversi successi al fianco prima di Anna Cambiaghi, poi di Gianfranco Naddeo ed infine con Giorgio Francia. Tre anni dopo conquista ben sei gare con Rinaldo Drovandi. Nel 1988 si ritirò dalle corse, diventando team manager della sua stessa scuderia: Lombardi Autosport. Morì di cancro 4 anni dopo, all’età di 50 anni, il 3 marzo 1992 a Milano.
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Annachiara D’Amato