L’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro è stato condannato e dichiarato “ineleggibile” per otto anni. I giudici lo hanno ritenuto colpevole di “abuso di potere” per avere diffuso “false informazioni sul sistema di voto elettronico” prima della sua sconfitta nel 2022. Viene quindi tagliato fuori dalle presidenziali del 2026 e la destra resta senza candidato
Bolsonaro è stato riconosciuto colpevole, come riporta la Bbc, di abuso di potere nella corsa alle elezioni presidenziali dello scorso ottobre, poi vinte dallo sfidante di sinistra Lula: aveva denunciato, senza fondamento, come il voto elettronico sarebbe stato vulnerabile a possibili frodi e attacchi hacker. I legali dell’ex presidente potrebbero presentare ricorso contro la sentenza.
Bolsonaro condannato e ineleggibile: “Una pugnata alle spalle”
“Una pugnalata alle spalle”: così ha definito la condanna Bolsonaro. “Alcuni settori della società e il Tribunale superiore elettorale hanno fatto un massacro su di me – ha aggiunto -. Ho rispettato la costituzione, ho lavorato” nel perimetro della legalità. In un intervento fiume, Bolsonaro ha detto che il Brasile “è sulla strada verso una dittatura”.
Tarcisio Vieira de Carvalho, avvocato di Bolsonaro ha annunciato di voler analizzare i voti dei giudici del Tribunale superiore elettorale, per valutare l’eventualità di un ricorso alla Corte suprema contro la sentenza. “Visto che nella stragrande maggioranza, le motivazioni del voto sono state lette solo parzialmente, le esamineremo nella loro interezza per stabilire quale sia la migliore strategia da seguire, e capire se sia il caso di andare alla Corte suprema”, ha affermato Vieira de Carvalho, uscendo dal tribunale.
La notizia ha scatenato un terremoto mediatico in Brasile. I social network sono inondati da commenti, filmati e meme, che celebrano la sentenza di condanna dell’ex presidente, Jair Bolsonaro, con post di balli, canti, e brindisi. Tra i commenti più ricorrenti, “Ciao caro”, ma anche “Bolsonaro ineleggibile, un grande giorno”, “è finita grazie a Dio”, ma anche “sextou” tipica parola brasiliana per indicare “si è preso una pausa”.
Per i supporter del leader sovranista invece “in Brasile è una giornata di lutto”. Il Partito liberale ha diffuso un video di quasi due minuti, in cui descrive Bolsonaro come “il più grande leader del Paese” e “un mito” e ne ricorda la carriera politica, oltre all’attacco subito nel 2018 con una coltellata, e il discorso dell’ex first lady, Michelle, che elogia il marito.