L’Italia di Mancini torna in campo in Liechtenstein dopo il successo contro la Grecia che ha regalato la qualificazione ad Euro 2020 con tre turni d’anticipo

Dopo aver ottenuto la qualificazione agli Europei contro la Grecia, l’Italia di Roberto Mancini non vuole fermarsi ed è ancora affamata di vittorie: l’obiettivo è quello di concludere il girone J a punteggio pieno.

Questa vittoria è fondamentale non solo per andare al sorteggio dell’Europeo come testa di serie ma anche per cercare di raggiungere il record di Vittorio Pozzo che, da ct dell’Italia, tra il 1938 e il 1939, conquistò 9 vittorie.

Per fare ciò il ct Roberto Mancini, per la sfida di questa sera contro il Liechtenstein, ottava sfida del gruppo J, cambia dieci giocatori rispetto agli undici titolari scelti nel match vincente dell’Olimpico, l’unico confermato è Marco Verratti a centrocampo.

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A caccia di record sulla panchina azzurra per Roberto Mancini, fin qui la sua esperienza con la Nazionale italiana è sicuramente molto positiva (PHOTO CREDITS:WWW.GAZZETTA.IT)

I PRECEDENTI

Liechtenstein e Italia si affrontano per la quarta volta in gara ufficiale, nei tre precedenti l’Italia ha sempre vinto segnando 4 o più gol, senza mai subire gol.

LE FORMAZIONI

Come detto prima, è turnover in casa azzurra pur non rinunciando al 4-3-3 come modulo.

Ecco dunque Sirigu tra i pali al posto di Donnarumma e davanti a lui i due centrali Romagnoli-Mancini, facendo riposare Bonucci e Acerbi.

L’assenza di D’Ambrosio impone un cambio anche sulle fasce, con Di Lorenzo a destra  e Biraghi  a sinistra. A centrocampo occasione di mettersi in mostra per Cristante, con  Zaniolo e Verratti. Infine il tridente offensivo composto da Belotti, Grifo e Bernardeschi.

Il c.t. Kolvidsson invece schiera in campo un 4-1-4-1  per  il Liechtenstein con Buchel tra i pali, protetto dalla retroguardia composta da Goppel, Kaufmann, Hofer e Rechsteiner.

Per la mediana capitan Martin Buchel, mentre Salanovic a destra e Yildiz a sinistra dovrebbero essere i due esterni offensivi. Infine non ci sono particolari sorprese anche in attacco per il Liechtenstein, con Hasker trequartista a sostegno Gubser.

LIECHTENSTEIN (4-1-4-1): B. Buchel; Rechsteiner, Kaufmann, Hofer, Goppel; M. Buchel; Yildiz, Polverino, Hasler; Salanovic; Gubser. Ct Kolvidsson

ITALIA (4-3-3): Sirigu; Di Lorenzo, Mancini, Romagnoli, Biraghi; Zaniolo, Cristante, Verratti; Bernardeschi, Belotti, Grifo. Ct Mancini

2′ Bernardeschi, 70′ e 92′ Belotti, 77′ Romagnoli, 82′ El Shaarawy

CRONACA

Pioggia battente a Vaduz, terreno di gioco che per ora si mantiene in buone condizioni.

Dopo un brivido iniziale gli Azzurri vanno subito avanti al 3′ minuto con Bernardeschi: splendida l’azione condotta da Belotti, rifinita da Biraghi che crossa dalla sinistra e conclusa da Bernardeschi. Rigore in movimento per lui, sinistro che vale l’1-0.

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In rete ancora Federico Bernardeschi dopo essere andato in rete anche Sabato contro la Grecia. (PHOTO CREDITS: CALCIOMERCATO.COM)

Possesso palla nettamente a favore degli Azzurri: Liechtenstein schiacciato nella propria trequarti.

Molto attivi gli esterni di Mancini: frequenti le discese di Di Lorenzo e Biraghi sulle fasce. Intanto ci prova al 21′ Zaniolo, mancino troppo centrale per sorprendere Buchel.

Ritmi che si sono abbassati ma l’Italia resta in controllo del match: padroni di casa che faticano a ripartire dopo la pressione dei primissimi minuti.

Calcio piazzato dal limite di Bernardeschi al 40′, sinistro centrale bloccato da Buchel.

Il primo tempo si conclude così, Italia avanti per 1-0 con rete di Bernardeschi. Azzurri in totale controllo del match con il Liechtenstein tutto in copertura che cerca solo di ripartire.

LA RIPRESA

Nessun cambio all’intervallo, confermati i 22 giocatori del primo tempo.

Evidente la trattenuta su Belotti in area di rigore al 49′, penalty negato dall’arbitro Treimanis agli Azzurri. Protesta accese anche per Roberto Mancini.

Intensità della pioggia che è calata, manca invece il guizzo agli Azzurri per il 2-0.

Salanovic sfiora l’1-1 al 65′ per il Liechtenstein, provvidenziale Sirigu che si allunga sul destro a giro del numero 11 avversario.

Da situazione di calcio d’angolo ecco però il 2-0 degli Azzurri al 70′: battuta di Bernardeschi e colpo di testa vincente del “Gallo” che schiaccia in rete.

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L’Italia trova il raddoppio con più problemi del previsto al 70′ con il Gallo Belotti (PHOTO CREDITS: ADECCONEWS.IT)

Arriva anche il momento del debutto di Tonali, il classe 2000 viene inserito da Mancini al posto di Bernardeschi. E’ il 20° debuttante nell’era del Ct azzurro.

Il match volge verso il termine. Un altro colpo di testa ravvicinato al 77′ vale il 3-0 degli Azzurri: il gol lo firma Romagnoli su cross di El Shaarawy, match chiuso a Vaduz.

I ragazzi di Mancini ormai giocano sul velluto e trovano anche il poker all’82′: filtrante di Di Lorenzo a favorire Cristante, perfetto il pallone per El Shaarawy che non sbaglia di prima intenzione, 4-0 per l’Italia.

Nei minuti di recupero c’è ancora gloria per il Gallo Belotti: Di Lorenzo al cross dalla destra ed ennesimo colpo di testa vincente del bomber del Torino.

Finisce 5-0 per l’Italia che mette a segno la nona vittoria consecutiva, a dimostrazione dell’ottimo momento della squadra di Roberto Mancini.

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