Life is Strange 2: recensione della seconda stagione

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Di Redazione Metropolitan

Con il quinto episodio Wolves uscito ieri è volto al termine dopo oltre un anno Life is Strange 2; in questo articolo in collaborazione con i canali Youtube “Bahamut’s Lair” e “RAAM Deadman” abbiamo recensito per voi l’intera stagione evitando spoiler.

Life is Strange 2: analisi degli aspetti tecnici del titolo di Dontond

Life is Strange 2
I fratelli lupo hanno vissuto sicuramente un’avventura piena di emozioni – Fonte: Square Enix

L’aspetto di Life is Strange 2 che sicuramente salta subito all’occhio è l’enorme passo in avanti che la serie ha fatto sotto il profilo grafico. Se i primi due titoli del franchise non erano di certo ricordati per questo aspetto non possiamo dire altrettanto di questo nuovo capitolo che ha regalato ai giocatori scorci e paesaggi veramente notevoli. Anche i modelli poligonali dei personaggi risultano più proporzionati e realistici rispetto alla prima stagione con una modellazione dei volti veramente notevole. L’esplorazione degli ambienti in cui si sviluppa la trama è decisamente più libera che in passato e da l’idea di giocare quasi ad un titolo Open World.

A fare da contraltare a ciò abbiamo notato dei bug fastidiosi con personaggi che sparivano da un momento all’altro nell’episodio 2 e una pessima gestione delle ombre nell’ultimo episodio. A livello di frame rate non abbiamo notati rallentamenti nelle versioni console mentre la versione PC risulta “pesante” se settata con le impostazioni al massimo su macchine non assemblate per il gaming.

Un altro aspetto in chiaroscuro del titolo è la soundtrack. Nei primi tre episodi le tracce su licenza si sprecavano mentre negli ultimi due sono quasi assenti se si escludono i finali dei capitoli. Nonostante ciò la OST di Life is Strange 2 ha poco da invidiare a quella dei predecessori grazie ad una sagace scelta di brani indie.

La Trama e i personaggi

Finn Cassidy
Alcuni personaggi del gioco hanno sicuramente lasciato un segno indelebile – Fonte: Daily Gaming Report

Il racconto proposto da Life Is Strange 2 è ben differente da quello dei suoi predecessori. Mentre nel primo capitolo della saga e il prequel abbiamo avuto assaggi di tematiche adolescenziali e di problematiche causate dalla famiglia , in questi secondo capitolo ci troviamo di fronte a qual cosa di più ampio e raccontato in modo differente, senza però distaccarsi troppo dai momenti slice of life che diamo stati abituati a vedere negli altri capitoli.

Il gioco racconta la storia di due fratelli, Sean e Daniel Diaz, un adolescente di 16 anni e un bambino di 9.I due fratelli a inizio gioco sembrano avere una vita normale con il loro padre a Seattle nei giorni antecedenti ad Halloween. Ma qualcosa interromperà le loro vite normali, il manifestarsi di uno strano potere nel piccolo Daniel, che spazza via mezzo circondato della loro casa dopo che il loro padre Esteban viene ucciso da un poliziotto.

Ed è qui che ha inizio il loro “Journey”, la loro avventura. Il gioco altro non è che un road trip in cui Sean deve difendere il piccolo Daniel in un mondo pieno di pericoli. Sin dall’inizio si palesa una tematica importante , il razzismo, che per tutto il gioco vedremo ritornare in altri ambiti. Questa tematica purtroppo è stata tratta in maniera superficiale come vedremo in maniera particolare nella seconda parte del gioco.

Life is Strange 2 : sviluppo della storia e giudizio finale

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Il viaggio è sicuramente uno dei temi portanti del gioco – Fonte: Square Enix

La storia porterà i due fratelli a spostarsi di continuo arrivando ad entrare a far parte di comuni di hippie e a compiere scelta di vita sempre più complesse. Anche in questo capitolo incontreremo personaggi memorabili come Finn, Cassidy o Chris. Parlando dei personaggi quelli presenti in questo titolo vantano una grandissima caratterizzazione, sotto certi aspetti non inferiore a quelli della prima saga, pur risultando meno “sfumati”. In questo titolo infatti c’è una netta distinzione fra personaggi positivi e negativi. A differenza dei suoi predecessori le scelte morali che faremo durante il gioco avranno un’influenza maggiore sui finali, ben sette .

In definitiva Life is Strange 2 ci racconta uno spaccato degli USA dei giorni nostri fra trovate brillanti e stereotipi fin troppo marcati. Lo fa con una narrativa prolissa ma curata, con dei personaggi più o meno memorabili e con una direzione artistica di grande profilo che ci mette davanti a scene anche molto crude.

Vi lasciamo i link ai canali youtube Bahamut’s Lair e RAAM Deadman che hanno giocato e approfondito il titolo:

Bahamut’s Lair: https://www.youtube.com/channel/UCjysG2WwbKJJx3iLOLEOpYg

RAAM Deadman: https://www.youtube.com/user/raamdeadman

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