Si vola “Verso l’infinito e oltre” sulle note di Lonely Boy targata The Black Keys nel nuovo trailer di LIGHTYEAR – La Vera Storia Di Buzz. Il nuovo lungometraggio Disney è previsto nelle sale cinematografiche dal 15 giugno 2022.
Lightyear: la trama raccontata dal trailer
Vediamo Buzz finalmente senza la fantomatica tuta che l’accompagna dal primo Toy Story, scopriamo l’uomo dietro l’astronauta. Poi, il primo incontro con la sua “armatura” spaziale: il verde, viola, bianco e grigio a cui siamo abituati; in un attimo lo riconosciamo, è proprio lui: Buzz Lightyear. Come al solito è un po’ troppo spavaldo e sicuro di sé il caro Buzz, tanto da rifiutare l’aiuto del suo collega alla guida di una navicella, pagandone il prezzo atterrando su un pianeta sconosciuto e non sapendo come fare per andare via da lì. Inizia l’avventura, Buzz dovrà rimediare!
“Ciao Buzz! Sono Sox”, eccolo il nuovo personaggio che conquisterà i cuori degli spettatori, un robot cat tenerissimo la cui missione è aiutare il nostro eroe sbadato. Sox diventa dunque il familio di Buzz. Su questo pianeta sconosciuto il nostro protagonista formerà una squadra antitesi di quelle formidabili a cui siamo abituati con la DC, la Marvel e roba simile; però, come si dice? Una squadra è meglio di niente!
Viaggio nel tempo ed lgbtqia+
A detta di Angus MacLane (il regista), lo scopo del film d’animazione è quello di riprodurre:
“Il film che ha visto Andy (il bambino di Toy Story, ndr) e per cui ha voluto il giocattolo di Buzz“.
In questo film dunque Buzz (doppiato da Chris Evans nella versione USA) non è un semplice giocattolo, ma è un uomo in carne ed ossa che tra le altre cose viaggerà avanti nel tempo di circa 62 anni, sostituendo alla distorsione spaziale che si percepiva in Toy Story (dato il punto di vista di giocattoli, molto più piccoli rispetto alle dimensioni umane), la distorsione temporale. D’altro canto è un must della Disney oramai il viaggio tra le dimensioni spazio temporali, e non poteva non toccare anche allo Space Ranger più famoso del mondo.
L’atmosfera che si respira sul nuovo pianeta ricorda un po’ quella di Star Wars, ed il fatto che la Disney fonda i vari universi di cui è padrona: dalla Marvel a Star Wars, dai Classici allo stile tipicamente Pixar, rende il tutto davvero ricco, inclusivo e magico. Ma le sorprese non finiscono qui: Lightyear è uno dei primi lungometraggi animati della Disney a presentare un personaggio apertamente lgbtqia+: Alisha. A quanto pare il nostro Buzz farà molto più che sconfiggere alieni cattivi, distruggerà barriere mentali apparentemente indistruttibili.
Sara Di Luca