Combattere a centrocampo per uscire quanto prima dalle sabbie mobili di una classifica che inizia a farsi preoccupante per la società di Urbano Cairo. Marco Giampaolo, ancora assente per Covid-19, deve trovare i tre punti nella sfida alla Sampdoria di Claudio Ranieri per dare respiro ad un torneo fin qui estremamente negativo e funestato da una sorta di psicodramma. I granata, durante questo inizio di stagione, hanno dilapidato tantissimi punti in Serie A quando la partita era ormai saldamente nelle mani di Andrea Belotti e compagni: Lazio, Inter e Sassuolo gli esempi più chiari. Contro i liguri, l’ex tecnico del Milan si aspetta un cambio di passo dalla linea mediana in Torino-Sampdoria che sarà guidata, anche, dall’ex giornata: Karol Linetty.

Torino, un centrocampo guidato dall’ex Linetty

Il 4-3-1-2 ormai è un ricordo. Il primo modulo di Marco Giampaolo è stato rimpiazzato da un più solido 3-5-2 che ha portato più compattezza al Torino. Ma i risultati, purtroppo per i tifosi, ancora latitano. I granata, nella delicatissima sfida contro la Sampdoria, dovranno affidarsi alla forza di una linea di centrocampo a cinque che, negli interpreti, potrebbe davvero fare la differenza: Cristian Ansaldi prenderà il suo posto sulla fascia sinistra, mentre sulla corsia opposta ci sarà Wilfred Singo, vera e propria sorpresa di questo inizio di stagione. Al centro, largo ai muscoli con Soualiho Meité e Tomas Rincon che dovranno essere aiutati dalla classe di Karlo Linetty, ex della partita Torino-Sampdoria.

Marco Giampaolo, infatti, si affiderà al centrocampista polacco che, durante la sua carriera, ha vestito per cinque anni la maglia dei blucerchiati: 124 presenze e 11 goal nella sua esperienza ligure che lo ha consacrato, dopo gli inizi al Lech Poznan, al calcio della Serie A. Una partita certamente particolare per il calciatore che, grazie alla Sampdoria, si è conquistato anche un posto nella Nazionale della Polonia. Questa sera, però, Karol Linetty dovrà guidare il centrocampo del suo Torino verso un’affermazione che potrebbe spezzare le catene di un periodo davvero negativo.

ANDREA MARI

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