L’Inter è in Champions League: 3-2 ai danni della Lazio

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Di Redazione Metropolitan

Gli uomini di Spalletti compiono una grande impresa e vincono 3-2 all’Olimpico contro una Lazio che nelle ultime partite è sembrata in palla. Grande rammarico per la squadra di Lotito che approda alla fase a gironi dell’Europa League. Decide tutto Vecino al minuto 82.

Quando tutto sembra essere deciso ecco che il calcio compie la sua altra grande magia: l’Inter, in modo insperato, batte la Lazio e raggiunge i preliminari Champions League. Dopo tanti anni di bocconi amari, la squadra di Spalletti torna nella grande competizione europea. 

In una cornice di pubblico meravigliosa, la Lazio butta via tutto nel secondo tempo: i ragazzi di Inzaghi erano in vantaggio per 2-1, poi il rigore su Icardi, un minuto dopo il rosso a Lulic, infine il vantaggio targato Vecino. E in Champions League va l’Inter, che vince all’Olimpico e si porta sopra ai biancocelesti in virtù degli scontri diretti.

Lazio-Inter, il racconto del primo tempo

Ci si aspettava una partita divertente sin dai primi minuti, e così è stato. Lazio-Inter non ha deluso le aspettative: hanno spinto i biancocelesti, hanno spinto i nerazzurri. Il vantaggio della Lazio è targato Marusic: dopo diversi tentativi e una pressione continua, la Lazio trova il vantaggio grazie al tiro da fuori area del Montenegrino, deviato da Perisic. Il pallone entra in rete, l’Inter reagisce e centra il pareggio venti minuti dopo: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, D’Ambrosio batte Strakosha dopo due tentativi ravvicinati e ristabilisce la parità all’Olimpico. La Lazio, però, non ha nessuna intenzione di mollare. E colpisce in ripartenza: Felipe Anderson per Lulic, il capitano aspetta il momento giusto per lanciare di nuovo il brasiliano e lo mette da solo davanti ad Handanovic. Il numero 10 non sbaglia e riporta in vantaggio i ragazzi di Inzaghi, che chiudono il primo tempo sul 2-1.

La ripresa

Le squadre ritornano in campo con la stessa voglia, con la stessa intensità. La Lazio ha un paio di buone occasioni con Luiz Felipe e Lulic, ma i tentativi biancocelesti non vanno a buon fine. Al 10′, l’Inter si riaffaccia dalle parti di Strakosha: Perisic stacca di testa su Radu, ma il portiere albanese blocca senza problemi. Due minuti più tardi, altro stacco di Perisic, pallone a lato. Al quarto d’ora del secondo tempo, sale in cattedra Milinkovic, che inventa in campo spazi che non ci sono tra tacchi e colpi di suola. Una tecnica sopraffina, giocate importanti per alleggerire la pressione e ribaltare l’azione. Spavento Lazio al 25′: lo stesso Sergej allarga il braccio e colpisce in maniera dubbia il pallone in area, Rocchi prima assegna il rigore, poi controlla il VAR e annulla tutto. Si resta sul 2-1 all’Olimpico. Al 33′, Strakosha rinvia male, Eder pesca Icardi in area e il numero 9 nerazzurro viene steso da de Vrij: rigore, dal dischetto va l’argentino che non sbaglia e fa 2-2. Un minuto più tardi, Lulic stende Brozovic e viene espulso. La partita si complica, la Lazio butta via tutto in pochi minuti: al 35′, calcio d’angolo per l’Inter, che con Vecino trova il vantaggio di testa. Clamoroso all’Olimpico, i nerazzurri ribaltano tutto e conquistano l’accesso alla prossima Champions League. La Lazio termina la stagione al quinto posto.