Singolo della band statunitense Eagles pubblicato nel 1976, “Hotel California” è una delle canzoni più celebri dell’era oriented rock, ossia brani rock di una lunghezza superiore.
La prima settimana di maggio 1977 è stato il brano in cima alla classifica Billboard Hot 100 ed è al 49esimo posto delle 500 migliori canzoni di tutti i tempi. Un vero e proprio cavallo di battaglia della band, che viene riproposto nei due album dal vivo pubblicati nel 1980 e nel 1994. Inoltre, è stato inserito nel videogioco Guitar Hero World Tour. Un successo senza tempo, che si appresta quest’anno a festeggiare 46 anni.
Eagles “Hotel California”: le interpretazioni
Il brano descrive l’Hotel California come una struttura di lusso, in cui puoi lasciare la stanza quando vuoi, ma non potrai mai andartene. Spesso la canzone è interpretata come un’allegoria all’auto-distruzione del mercato musicale californiano nella fina degli anni Settanta. Il batterista Don Henley l’ha definita come l’interpretazione degli Eagles della bella vita hollywoodiana. Alcuni critici accostano l’Hotel California ad un albergo di San Francisco convertito in una sede della Chiesa di Satana; altri dicono sia il manicomio di Camarillo in California.
Il chitarrista Don Felder lascia intendere che la canzone sia ispirata ad un misterioso soggetto che ha segnato la sua esistenza, ma tutt’oggi non è stato ancora svelato chi sia. Tuttavia, nel 2015 il membro della band è tornato a parlare del brano e ha rivelato che l’ispiratrice è una giovane italiana, caratterizzata da un lato oscuro ed entusiasmante, proprio come l’Hotel California. L’alone di mistero sulla ragazza affascina tutt’oggi, nonostante siano passati più di quarant’anni.
Dalle stelle alle stalle
“Hotel California” vince i Grammy come Singolo dell’Anno e Registrazione dell’Anno. Nel 1990 la canzone viene reinterpretata dalla band ispanica Gipsy Kings. Dodici anni più tardi, nel 2002, il chitarrista Hank Marvin ne realizza una propria versione strumentale per il suo album “Guitar player”, pubblicato nel Regno Unito e in Danimarca. Ad oggi il brano conta 1 Disco di Platino negli Stati Uniti e 2 nel Regno Unito e in Italia.
Il maggior successo, però, coincide anche con le lacerazioni nel gruppo. Una crisi creativa e la morte di Glenn Frey portano gli Eagles a sciogliersi. In una recente ospitata al programma televisivo Le Iene, il cantautore Gianluca Grignani ha citato il brano durante il suo discorso rivolto alle nuove generazioni. <<Da musicista voglio immaginare un finale diverso di Hotel California […] Anziché rimanere in un futuro senza immaginazione, ci troveremo tutti, nessuno escluso, liberi […] Un finale diverso e non un miraggio, una nuova Hotel California>>.
Flavia Carrogu