Il Governo italiano rifiuta lo sbarco all’imbarcazione tedesca “Humanity 1” con a bordo 104 minori, il più piccolo ha soli sette mesi, la Germania: “L’Italia agisca”.

“Meloni: sono navi pirata”. Piantedosi “Non possiamo farci carico dei migranti raccolti in mare da navi straniere che operano sistematicamente senza alcun preventivo coordinamento delle autorità”. Berlino “salvare persone in pericolo di vita è la cosa più importante”

“Humanity 1” non può sbarcare in Italia. La lettera da Berlino

Photocredit: imolaoggi.it

Si trova ancora in mare aperto l’imbarcazione tedesca “Humanity 1”. A bordo ben 179 migranti. La situazione si fa sempre più grave: 104 minori di cui molti non accompagnati, il più piccolo ha solo sette mesi. Servono al più presto assistenza sanitaria e psicologica.

La posizione dell’Italia era già stata molto chiara, la direttiva del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi aveva già negato l’ingresso in Italia alle navi umanitarie qualche giorno fa. La decisione presa sembra essere irremovibile. A confermarlo è anche la Premier Giorgia Meloni “Se fai la spola tra le coste africane e l’Italia per traghettare migranti violi apertamente il diritto del mare e la legislazione internazionale. Se poi una nave Ong batte bandiera, poniamo, tedesca, i casi sono due: o la Germania la riconosce e se ne fa carico o quella diventa una nave pirata”.

La Germania ribatte duramente, la lettera da Berlino: “Salvare persone in pericolo di vita è la cosa più importante. Attualmente ci sono 104 minori non accompagnati. Molti di loro hanno bisogno di cure mediche. Abbiamo chiesto al governo italiano di prestare velocemente soccorso”. Se la decisione del Governo rimane immutata, c’è forse qualche speranza per la Farnesina. Quest’ultima avrebbe richiesto informazioni dettagliate sulla situazione a bordo della “Humanity 1” in vista di un’eventuale decisione in merito.

Francesca De Fabrizio

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