Lite tra Vittorio Sgarbi e Giampiero Mughini al “Maurizio Costanzo Show”

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

E successo ancora, Vittorio Sgarbi e Giampiero Mughini sono quasi venuti alle mani. I due si sarebbero lasciati andare ad un acceso scambio di posizioni sul tema della Russia durante la registrazione della puntata del Maurizio Costanzo Show. “Sono esterrefatto, è la seconda volta che tenta di mettermi le mani addosso”, racconta Vittorio Sgarbi ricordando l’episodio del 2019 a Stasera Italia, su La7.

Vittorio Sgarbi e Giampiero Mughini: cosa è successo realmente?

Secondo quanto riportato da DagoSpia, la registrazione di martedì 3 maggio del Maurizio Costanzo Show sarebbe stata molto accesa. La puntata in questione, secondo appuntamento di questa stagione del programma, che andrà in onda mercoledì 4 maggio in seconda serata su Canale 5, mostrerà il dibattito tra Vittorio Sgarbi e Giampiero Mughini. I due si sarebbero lasciati andare ad un acceso scambio di posizioni sul tema della Russia. I due sin da subito avrebbero assunto posizioni contrapposte, fino ad arrivare ad uno scontro vero e proprio immortalato dalle telecamere, scatenando il panico in studio.

Sgarbi e Mughini, il botta e risposta tra i due

Dopo la pubblicazione della news e delle immagini da DagoSpia, Mughini ha commentato con la seguente nota:

Caro Dago, le foto che hai pubblicato su quanto avvenuto tra me e Vittorio al Teatro Parioli non danno conto di quanto è realmente è avvenuto. Tra noi due s’è solo trattato di diverse sfumature di pensiero e di parola, e semmai di tono della voce, quanto a qualcosa che mi pare attenesse alla guerra in Ucraina e ai suoi infiniti e drammatici annessi e connessi. Nient’altro che questo

La risposta di Vittorio Sgarbi non si è fatta attendere: “In puntata, Al Bano ha fatto una riflessione coraggiosa ma che suscitava qualche mormorio in platea in cui in pratica non sconfessava Putin. A quel punto volevo rovesciare sul piano dialettico la situazione dicendo che il problema non era tanto Al Bano che non poteva più andare a cantare in Russia ma i tanti artisti e sportivi russi che non possono esibirsi qui, in Italia. Mughini ha risposto ricordando Sala che aveva chiesto al direttore Gergiev di rinnegare Putin per poter dirigere alla Scala, ho ribattuto e Mughini si è alzato per venire a picchiarmi… Io mi sono rovesciato sulla sedia. Mughini mi ha attaccato anche poco dopo, abbiamo litigato ancora ma solo verbalmente, per le mie posizioni sul Covid

Alla fine i due si sono chiariti davanti alla telecamera perché, dopotutto, l’argomento era un conflitto in cui si fatica a trovare un punto d’incontro, e sarebbe stato sciocco che Sgarbi e Mughini restassero sulle proprie posizioni.

Matteo Salvatore