Sebbene manchi circa un mese prima della sua uscita, Tarsiers Studios ha pubblicato online il nuovo trailer di Little Nightmares 2, seguito dell’acclamato videogioco uscito nel 2017.
Ecco quindi un nuovo piccolo assaggio degli incubi in uscita l’11 febbraio 2021.
Little Nightmares 2: Lost in Trasmission
Nel seguito il giocatore impersonerà Mono, un bambino che nasconde il volto con un sacchetto di carta, accompagnato dalla protagonista del precedente capitolo, Six, in un’avventura in cui la cooperazione tra i due sarà fondamentale per risolvere gli enigmi e proseguire nell’avventura.
Come gli altri trailer rilasciati, anche qui viene rimarcato come i due piccoli protagonisti debbano aiutarsi a vicenda per superare le avversità.
Abbiamo visto i nostri eroi in fuga da situazioni sgradevoli e inquietanti al tempo stesso, come un cacciatore misterioso appassionato di tassidermia, animale e non, o un’ospedale malridotto dove i “pazienti” non sono che manichini mostruosi che si muovono nel buio (oltre ad una fugace apparizione del “Dottore”), qui accennati all’inizio del video.
Nel trailer di Little Nightmares 2 i due piccoli si aggirano tra vicoli bui, tubature arrugginite, tetti e appartamenti sudici della Città Pallida, in cui si svolge gran parte della storia.
Ma il trailer mostra altro, concentrandosi specialmente su un’ambientazione, un edificio tanto preoccupante quanto l’Ospedale: La Scuola.
Suona la campanella (d’allarme)
Oltre al trailer, infatti è stata rilasciata una nuova demo che immergerà fra le mura scolastiche, covo di uno dei più terrificanti antagonisti del gioco: La Maestra. Descritta nel sito ufficiale come fredda e contorta, il silenzio regna sovrano nella sua aula; chi fiata, sparisce dalla faccia della Terra.
Quest’essere, apparso già dal primo trailer, presenta similitudini con uno dei nemici del primo gioco, ossia Il Custode. Entrambi infatti possiedono caratteristiche fisiche inquietanti, basta minimo rumore fatto dal protagonista per attirare la loro indesiderata attenzione, e non si faranno scrupoli a cacciarci.
Il Custode, tuttavia, era molto limitato dalla sua cecità e dalle sue bracci che, sebben enormi, non arrivavano ovunque. La Maestra è diversa: oltre a vederci il suo collo si allunga a dismisura (tratto dal Rokurokubi, uno yokai giapponese, considerando le citazioni o lo stile orientale del primo gioco) e non esiste punto dove non può arrivare. Nessun posto è sicuro e bisogna nascondersi molto bene per non finire fra sue spire.
Che scuola infernale…
Il problema è che non sarà sola: Little Nightmares 2 ha fatto ben capire come ogni luogo nasconda una minaccia, e i nemici siano sempre dietro l’angolo, e La scola non è da meno, visto che, oltre alla Maestra, dovremo affrontare i suoi studenti, o per meglio dire I Bulli.
Individui indisciplinati, bambole di porcellana che nel nuovo trailer ci vengono mostrati nella loro brutale e gratuità crudeltà, oltre alle loro trappole (o scherzi) sparse in giro per i corridoi e le aule. Non dissimili alle Ombre presenti nel DLC La Residenza del primo capitolo, attaccano in singolo o in gruppo, e per fermarli è necessario letteralmente rompergli la testa.
Conclusioni
Quest’alternanza tra il caricare a testa bassa con i Bulli e usare la massima cautela e attenzione con la Maestra mostrano ulteriormente un salto di qualità dello studio: se nel primo gioco l’approccio cambiava a seconda dell’area e rimaneva tale fino al suo completamento, ora è necessario variare, cambiare strategia e usare la più adatta al momento.
Non ci sono punti morti o aree effettivamente sicure o da attraversare con tranquillità. La paura è sempre dietro l’angolo.
Questo nuovi trailer e demo mostrano i progressi e affamano ancora di più il giocatore, il quale freme per poter mettere mano al gioco e immergersi in un’oscura e angosciante storia.
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