Ad 87 anni ci ha lasciati Little Richard. Uno dei grandi padri del Rock’n’Roll, una leggenda che ha rappresentato perfettamente cosa vuol dire essere un mito vivente. Sopra le righe per definizione, ha fatto del Rock’n’Roll uno stile di vita. Quarantotto album pubblicati, cinquantacinque anni di carriera musicale. Un enorme, stratosferico successo con la famosissima Tuttifrutti, ripresa poi da Elvis Presley. The original king of Rock and roll, questo era il suo soprannome.
Little Richard: this is rock
Il primo pioniere del genere musicale che spopolò a partire dagli anni ‘50. Ritmi serrati, percussioni in evidenza e gridolini, inediti nella prima metà del 1900, fecero immediatamente proseliti e iniziarono a far andare in visibilio le folle anticipando l’avvento del delirio totale causato dall’avvenente Elvis. Il trasporto musicale di Little Richard, negli anni dei conflitti sociali tra bianchi e neri, è uno degli esempi di come la musica oltrepassa le barriere. I suoi concerti vengono ricordati per diversi episodi in cui coloro che erano per legge collocati in zone separate si ritrovavano, trascinati dall’irresistibile ritmo, a ballare insieme.
Lucille, Long Tall Sally (The Thing), Slippin’ and Slidin’, Ready Teddy, Heeby-Jeebies, All Around the World, The Girl Can’t Help It, Rip It Up, Send Me Some Lovin, Jenny Jenny, Keep A-Knockin, Good Golly, Miss Molly, True Fine mama, Can’t Believe You Wanna Leave, Ready Teddy, Baby, Miss Ann, Oh Why, Rip It Up, She’s Got It sono i titoli di alcune sue canzoni, tra queste successi mondiali che hanno fatto la storia della musica, del rock e del funk. Un personaggio originale, spesso trasgressivo per look, atteggiamenti, discorsi, pettinatura, trucco. Un vero rivoluzionario della musica, divenuto persino predicatore. Tra i suoi fan si potevano annoverare i Beatles e Rolling Stones, nonché Jimi Hendrix, scoperto da lui e che fece parte della sua band. Michael Jackson si è ispirato a lui per il trucco ed il look. Oggi lo salutiamo, è mancato a causa di un tumore osseo, ma la sua musica è storia e lo ha già reso immortale.
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