Grazie al gol di Salah, il Liverpool passa il turno e relega il Napoli di Ancelotti in Europa League
LE FORMAZIONI:
Liverpool (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Matip, Van Dijk, Robertson; Wijnaldum, Henderson, Milner; Salah, Firmino, Mané. All. Klopp
Napoli (4-4-2): Ospina; Maksimovic, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Allan, Hamsik, Ruiz; Insigne, Mertens. All. Ancelotti
LA PARTITA:
Al comando del gruppo C di Champions League, il Napoli contro il Liverpool ha due risultati su tre a disposizione per qualificarsi agli ottavi.
Partita molto frizzante sin dai primi minuti, con continui ribaltamenti di fronte e molte occasione sia per i partenopei che per i Reds. Al 8′ è Salah ad avere la prima palla gol tra i piedi, che innescato in area a tu per tu contro Ospina invece di calciare di prima intenzione prova l’aggancio che non gli riesce. Nell’azione successiva è il Napoli a sfiorare il vantaggio, con Mertens che serve al limite dell’area Hamsik ma lo slovacco calciando subito non inquadra di poco la porta.
Con il passare dei minuti il Liverpool alza il proprio baricentro e il Napoli si schiaccia nella propria metà campo: al 34′ Salah elude prima la marcatura di Mario Rui, salta poi in area Koulibaly e infine calcia sul primo palo beffando Ospina sotto gambe. 1-0 Reds. Dopo un paio di squilli del Napoli che però non portano a nulla di concreto, le due squadre vanno negli spogliatoi.
Secondo tempo che comincia con un brivido per la squadra di Ancelotti, con Mario Rui che con un folle colpo di tacco in uscita si fa soffiare il pallone da Salah ma questa volta l’egiziano sbaglia tutta per fortuna dei partenopei. Tenta la timida reazione il Napoli al 58′ con il colpo di testa di Albiol su calcio d’angolo ma il pallone è centrale e viene raccolto da Alisson. Prova a scuotere i suoi Ancelotti inserendo Zielinski e Milik per Fabian Ruiz e Mertens, ma il Liverpool è bravo a mantenere il possesso e a rendere complicata la vita al Napoli. Al 75′ è Ospina a mantenere a galla gli azzurri, prima con un’ottima uscita su Salah, poi sempre con un intervento dell’egiziano che da posizione defilata, vedendo la porta sguarnita, tenta il pallonetto ma il portiere colombiano riesce comunque a smanacciare indietreggiando. Dopo appena due minuti, l’estremo difensore azzurro si ripete con un intervento miracoloso su Manè che a botta sicura vede negarsi la gioia del gol.
I minuti finali sono tutti da vivere, con il Napoli che spreca al 78′ una grande palla gol: classico lancio di Insigne per Callejon che sul secondo palo scappa a Robertson e da due passi spedisce clamorosamente il pallone in tribuna. Al 86′ è ancora Manè a divorarsi il gol del definitivo ko, dopo che il solito Salah era scappato sulla sinistra e aveva servito il compagno senegalese in area in quale inspiegabilmente non inquadra la porta. L’occasione della vita per il Napoli arriva in pieno recupero: cross al centro per Milik che controlla e tira ma Alisson di puro istinto salva i suoi allo scadere. Finisce così ad Anfield, con la vittoria del Liverpool che manda in Europa League il Napoli.