Prende finalmente forma il regolamento tecnico delle LMDh, la nuova classe frutto dello storico accordo tra IMSA ed ACO. Gli americani dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship e i francesi di ACO, promoter della 24h du Mans e del FIA WEC, hanno finalmente rilasciato qualche dettaglio sulla nuova piattaforma comune.
Cosa è stato annunciato di nuovo?
IMSA ed ACO hanno pubblicato la prima vera bozza per le LMDh. Ricordiamo che il regolamento di queste auto sarebbe dovuto nascere durante l’appuntamento parallelo di WEC ed IMSA a Sebring, competizione annullata in seguito all’emergenza sanitaria.
Le LMDh si baseranno sulle LMP2 del futuro e potranno essere omologate solamente dai quattro costruttori già accreditati Daytona lo scorso gennaio. L’italiana Dallara, le francesi Oreca e Ligier e l’americana Multimatic si occuperanno della costruzione delle vetture che poi verranno acquistate dai team o dalle case.
Il peso minimo sarà di 1030 kg, mentre la potenza dei prototipi non supererà i 500 kW Una potenza che verrà combinata tra un motore a combustione ed un sistema ibrido. L’omologazione delle auto non dovrà superare i 5 anni, mentre la fornitura dei pneumatici è stata accordata esclusivamente con Michelin.
LMDh, si potrà correre in entrambi i campionati
Come già ampiamente detto, le LMDh e le Hypercar rappresenteranno la nuova classe regina dell’endurance. Le due piattaforme avranno l’opportunità di correre ad armi pari grazie ad un sistema di Balance of Performance che verrà nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship e nel FIA World Endurance Championship.
Il regolamento definitivo delle LMDh verrà pubblicato alla vigilia o durante il week-end della 24h di Le Mans, prevista per il 19 settembre.
Il debutto ufficiale delle auto è stabilito per la Rolex 24 at Daytona 2022, la competizione che tradizionalmente apre la stagione dell’IMSA. La crisi del Covid-19 potrebbe però posticipare i piani di IMSA ed ACO.
L’idea resta comunque quella di vedere in gara le auto a partire dal 2022, data confermata anche dai principali autori del progetto. Pierre Fillon (Presidente dell’ACO), Ed Bennett (AD IMSA), Gérard Neveu (CEO del WEC) ed il presidente dell’IMSA John Doonan hanno commentato l’importante traguardo raggiunto. IMSA ed ACO restano dunque fiduciosi di aver intrapreso la strada giusta per un importante guadagno collettivo.
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