Ormai fare shopping 2.0 sul web ci aveva già insegnato quanto fosse semplice acquistare con un clic. Ma adesso che ci sono i social, non ci vuole molto a passare da follower ad acquirente.. almeno per le generazioni più giovani. Quando si tratta di cercare ispirazione per gli acquisti, i social media sono il luogo privilegiato. Un numero crescente di utenti acquista prodotti di ogni tipo dopo averli visti su queste piattaforme.

Adesso lo shopping beauty cresce sempre di più grazie ai social media

Prima c’erano le pubblicità, programmi televisivi, le riviste. Sebbene queste fonti di influenza esistano da decenni, ora dobbiamo aggiungere i social media al mix, come spazio in cui brand, rivenditori e altri influencer condividono le loro scelte e i loro nuovi prodotti, in particolare nei settori della moda, della bellezza e food. E sembra che questi canali digitali siano particolarmente efficaci nel conquistare i potenziali acquirenti, al punto da trasformare le loro abitudini di consumo e il loro comportamento d’acquisto.

Una nuova forma di acquisto

Questo è quello che rivela l’ultimo rapporto Shopping Pulse di Klarna, realizzato in collaborazione con Nepa in 18 Paesi del mondo, tra cui Francia, Stati Uniti, Norvegia e Regno Unito [1]. Quasi sei consumatori americani su 10 (58%) affermano di aver già acquistato un prodotto dopo averlo visto sui social network (nel mese precedente l’indagine). Questa percentuale sale al 70% tra i consumatori americani della Generazione Z e al 96% tra i millennial. In pochi anni, le piattaforme social sono diventate potenti influencer per le nuove generazioni.

“Il percorso di scoperta degli acquisti è modellato secondo schemi diversi a seconda dei Paesi e delle generazioni, ma un fattore comune unificante è la tendenza ad affidarsi in misura crescente ai canali digitali”, si legge nello studio. Quando si parla di influenza dei social media, i rivenditori hanno un impatto maggiore rispetto agli influencer nella maggior parte dei Paesi. Paesi Bassi, Belgio e Polonia sono le uniche eccezioni. Gli influencer hanno un impatto maggiore dei rivenditori sulla generazione Z, mentre il contrario è vero per le generazioni più anziane.

Facebook è in testa, con il 62%, come piattaforma sociale preferita per gli acquisti negli Stati Uniti. Il social network creato da Mark Zuckerberg precede di poco YouTube (55%), Instagram (42%), TikTok (40%), Snapchat (29%) e Pinterest (23%). Questa classifica si basa sulle risposte di tutti gli intervistati americani, di tutte le generazioni, ma cambia leggermente a seconda della generazione. Gli appartenenti alla Generazione Z, ad esempio, si rivolgono a Instagram per fare acquisti (49%), seguiti da vicino da TikTok (48%), YouTube (40%), Facebook (43%), Snapchat (35%) e Pinterest (15%).

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