Londra rimuove la statua di un mercante di schiavi

Londra fa un passo verso le proteste di questa settimana e avvia la revisione di tutti i monumenti pubblici. In mattinata ha deciso di rimuovere una statua che rappresenta un mercante di schiavi, dopo le varie manifestazioni di Londra e Bristol.

La statua a Londra di un importante mercante di schiavi è stata rimossa dall’esterno di un museo londinese; allo stesso tempo, le autorità locali hanno annunciato una revisione dei monumenti e dei siti che rappresentano “la parte più preoccupante” della storia del paese.

L’asportazione della statua di Robert Milligan, collocata fuori dal Museum of London Docklands, martedì scorso, è arrivata pochi giorni dopo l’abbattimento dell’effigie di un altro noto mercante di schiavi, Edward Colston, strappata dal suo piedistallo e gettata in un fiume a Bristol dai manifestanti.

I manifestanti Black Lives Matter ritengono che i monumenti e le statue di una nazione dovrebbero essere quanto più inclusivi, evitando di glorificare momenti del passato oscuri e venati di razzismo. Il dibattito, rimasto sopito per anni, si è riacceso dopo la morte dell’afroamericano George Floyd a Minneapolis, negli Stati Uniti e si è esteso in tutto il mondo.