L’insegnante scomparsa a Padova, Lorena Etilendi, è stata ritrovata viva in soffitta in casa dei suoi genitori. Sono sconosciuti i motivi per il suo allontanamento.
Dopo 32 ore di timore e paura di non riuscire più a uscire dalla soffitta, Lorena Etilendi è stata ritrovata. La donna ha 46 anni, è un’insegnante alla scuola Duca d’Aosta ed è stata trovata viva poco dopo le ore 19. Era nascosta in soffitta dell’abitazione natale a Tombolo, in provincia di Padova, dove attualmente vivono i suoi genitori.
Lorena è residente a San Martino di Lipari, ed era scomparsa dalle 10:30 di lunedì mattina, non si trovava più. Non c’era nessun biglietto, nessuna situazione di tensione con i familiare, era semplicemente uscita a piedi lasciando denaro, documenti e telefono indossando un giubotto blu, maglioncino, jeans e scarpe da ginnastica color bianco. L‘ultima persona che l’aveva incrociata l’aveva vista verso le 11 in pieno centro, di fronte all’auditorium comunale, che dista qualche decina di metri dall’abitazione di padre e madre.
L’insegnante è separata da cinque anni e ha due figlie, una che ha raggiunto la maggiore età ed una minorenne. I familiari dopo una serie di verifiche non la trovavano più, ed hanno deciso nel tardo pomeriggio di denunciare la sua scomparsa ai carabinieri. Le pattuglie dell’Arma del territorio e quelle della vicina Castelfranco Veneto erano i primi pronti a cercarla. Ieri mattina, Cristian Andretta il sindaco, ha lanciato un appello via social mentre la prefettura ha avviato il protocollo per le ricerca coordinata sul campo dai vigili del fuoco del comando provinciale. Di fronte al municipio è stato allestito nel primo pomeriggio il posto di comando avanzato per il coordinamento della macchina delle ricerche con tre tecnici esperti in topografia applicata e poi sempre dei vigili del fuoco, una squadra di Cittadella, due unità cinofile da Belluno e Vicenza, un’imbarcazione da Padova con ecoscandaglio e due operatori ed una squadra da Venezia con sei sommozzatori.
Adriano Zecchin, il coordinatore del gruppo comunale di Protezione civile, si è unito alla ventina di volontari del Distretto Alta Padovana diretto da Claudio Zanetti. Ai vigili del fuoco erano concesse le verifiche nel parco della palude nella frazione di Onara, nel parco storico di Villa Imperiale a Galliera Veneta e nelle ex cave a San Martino di Lupari. Tutti siti dove ci sono corsi d’acqua, canali e laghetti dove poteva stare la donna scomparsa. A metà pomeriggio anche il supporto aereo con un elicottero di ultima generazione Drago, dei vigili del fuoco, con particolari attrezzature quali la termocamera, per la ricerca dall’alto ha deciso di intervenire. Erano in atto anche le operazioni per il Comune l’assessore Vanda Marchetti e si stavano definendo aree e squadre per l’intervento di oggi.
Dopo questa efficiente organizzazione ed equipaggio, è arrivata in mattinata la lieta notizia che la donna è stata ritrovata viva nella soffitta dei genitori, non si sanno ulteriori informazioni.
Valeria Muratori