Lorenzo Musetti quest’anno sta confermando degli ottimi momenti di forma. D’altro canto, spesso si è anche lasciato prendere un po’ troppo la mano perdendo punti e match che invece sulla carta potevano essere suoi. Così ha concesso una lunga intervista al La Stampa in cui ha toccato diversi temi. Queste alcune delle sue parole.

Lorenzo Musetti: “Sento di poter fare bene in Canada”

(ATP Tour)

Queste dunque alcune delle parole del tennista italiana: “Non cambierei mai il mio tennis. Magari in campo ho bisogno di più tempo di altri, ma credo sia più gratificante rimanere fedeli a se stessi. E ai sogni che abbiamo nel cassetto. Quali? Il più importante era diventare un professionista, ci sono riuscito. Ma chiuso un cassetto, nello sport come nella vita, se ne aprono altri. Adesso è raggiungere la vetta del ranking, vincere uno Slam. Se alla fine non riuscirò a raggiungere tutti gli obiettivi che mi ero posto, vorrà dire che non erano alla mia portata. Ma non vorrei essere diverso da quello che sono”.

Poi un pensiero sul Master 1000 di Toronto che si prepara ad affrontare: “È una tournée lunga, faticosa, ma non ho punti da difendere. In Canada non ho mai giocato, a New York ho ricordi bellissimi legati alla finale da Under 18 e poi è una città incredibile, c’è tanto movimento, tanta energia. Sento di poter far bene anche su quella superficie”.

Maria Laura Scifo

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