Il nuovo percorso del lusso vede primeggiare la produzione degli accessori che si pongono da interpreti dei mutamenti storici. Uno dei brand-narrator di questo storytelling in continuo mutamento è Louis Vuitton, che sin dalle sue origini nella valigeria di lusso, ha voluto rendere la borsa un’icona dei tempi. Nell’ultimo show della maison l’attenzione era tutta per l’ultima icon bag dal nome Le Sac Atlantis, una rielaborazione del modello originario risalente al 2016 nel quale tradizione ed innovazione si intessono in un pellame tutto logato.
Louis Vuitton: la nuova Sac della maison
Gli ultimi anni hanno visto protagonisti delle scene gli accessori e la loro agilità. Questo è dovuto ad un’estetica temporale, capace di spaziare nelle epoche ed in queste crescere fino a divenire delle irrinunciabili icone generazionali. Irrinunciabile è il termine con il quale Louis Vuitton presenta l’ultima borsa della maison, presentata pochi giorni fa nell’ultimo show, il cui nome è Le Sac Atlantis. Un viaggio nei ricordi della maison parigina che giunge fino al 2016, alla prima volta che La Sac di Louis Vuitton comparve in sfilata, attirando l’attenzione del grande pubblico per la sua forma funzionale. Un altro modello che unisce quotidianità e luxury, storia e modernità, tradizione ed innovazione, sopratutto in un brand come Louis Vuitton dove il richiamo al tema del viaggio è sempre presente. Il modello viene presentato in due grandezze ed è rivestito nell’iconica pelle brown con stampa monogram.
Il tema del viaggio
Il modello, che già sta registrando una grande richiesta da parte dei consumer più vicini al brand, è riapparso più volte negli show di Louis Vuitton. Ma un ritorno così è da attribuire al direttore creativo Nicolas Ghesquière che ne parla come una ‘’compagna di viaggio’’. A tal riguardo il designer dice:
‘’in fondo il viaggio è quotidiano. È fondamentale portare con se tutto l’indispensabile, ed ancora di più è necessario avere la giusta borsa. Abbiamo voluto ideare un modello che richiamasse alla storia del brand ma che dialogasse con le nuove generazioni’’
ribadendo il rapporto tra brand e consumatore e come quest’ultimo rappresenti sempre il principio della ricerca per Ghesquière. Un’icona nasce da questo, dallo studio dello spazio e del tempo nel quale si muove.
Il modello
Il modello, come il suo acquirente, non è unico ma si personalizza a seconda della richiesta. I modelli realizzati sono: Monogram Classic, Monogram Reverse e Monogram Dune, ognuna disponibile sia mini che grande. La borsa è stata già indossata da alcune celeberity, ma il primo sul quale è apparsa è il cantante Wood Kid, che la usa dai grandi eventi al privato, come mostrato sui suoi profili social nei suoi viaggi. E come dice il suo stesso nome, ‘’Atlantis’’, la borsa è già un viaggio solo ad indossarla.
Luca Cioffi
Seguici su Google News