Il lusso continua il suo percorso fuori dalle mura istituzionali delle maison, giungendo in luoghi lontani. Nuovi scenari per collezioni che omaggiano il rapporto tra il luxury e l’idea di viaggio con abiti che prendono forma in contesti diversi. L’ultimo è Louis Vuitton, che con il suo ultimo show tenutosi negli scorsi giorni a Barcellona, consolida l’idea di un abito spaziale che vive il luogo dove viene ideato.

Louis Vuitton: abito e spazio

Louis Vuitton show - Photo Credits elle.it

Il nuovo lusso allunga la sua linea spaziale tra produzione e consumatore giungendo sempre più lontano. Il brand simbolo di questa nuovo concetto di ‘’luxury in viaggio’’ è Louis Vuitton, che dopo aver tenuto show in diverse città, sceglie Barcellona come ultimo capitolo di questa narrazione artistica. Gli abiti presentati nella collezione sono una reinterpretazione delle forme della città, e diventano il sigillo della connessione con la maison. Il direttore creativo, Nicolas Ghesquière, dice che lo scenario del Park, dove è andata in scena la sfilata, rappresenta le diverse espressioni della creatività di Louis Vuitton.

Il tempo della collezione

Lo spazio dialoga con la collezione, la quale si costruisce su connessioni tra abito e luogo. Quest’ultimo rappresenta per Louis Vuitton, il principio della ricerca creativa, che prende forma tra le mura rossastre di uno dei simboli dell’arte del Paese. A tal riguardo il direttore creativo dice:

‘’Per la decima meta di questo viaggio, che riprende il suo lungo percorso tra Paesi lontani e diversi, ho voluto riprendere i simboli di Barcellona. La città, con le sue forme e le sue tinte, è lo spazio ideale per presentare una collezione che unisce innovazione e tradizione. Quello stesso duo artistico che fonda sul tempo e sull’esperienza il suo domani’’

ribadendo il ruolo del tempo nella progettazione della collezione. Ed il tempo è il solo interprete della storia del luogo che ospita lo show.

Il viaggio storico

La storia della maison, così, non si interrompe ed allunga il suo viaggio. Un viaggio da grandi investimenti ma concesso dai crescenti guadagni che il brand registra da 10anni, proprio grazie alla guida di Ghesquière. ‘’Louis Vuitton in fondo è un viaggio che dura da anni’’ dice lo stesso designer. E se viaggiare è anche indossare un abito che riporta a luoghi lontani, il consumatore è un viaggiatore moderno.

Luca Cioffi

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