Questa serie per il sottoscritto è stata come un fulmine a ciel sereno. Non avevo idea della sua uscita, eppure il 15 marzo ecco che spunta su Netflix. LOVE DEATH + ROBOTS è una serie d’animazione americana per adulti prodotta da Joshua Donen , David Fincher , Jennifer Miller e Tim Miller. Ogni episodio è stato animato da diversi team d’animatori, provenienti da diversi paesi. Ogni episodio ritrae una piccola storia autoconclusiva. Il genere spazia dalla fantascienza, al horror, alla commedia. Ecco una lista delle varie trame dei singoli episodi:
Il vantaggio di Sonny
Una donna di nome Sonnie controlla a distanza un mostro progettato geneticamente, in battaglie sotterranee clandestine. Il loro team sembra invincibile, qual’è il loro segreto?
Tre robot
Dopo la distruzione dell’umanità, tre robot iniziano a vagare di città in città come semplici turisti.
La testimone
Una donna è testimone di un omicidio in un edificio di fronte all’hotel dove soggiorna. Il gioco del gatto e del topo inizia quando lei arriva faccia a faccia con l’assassino.
Tute Meccaniche
Una piccola comunità di contadini pilota mech suit per difendere la propria terra da uno sciame di alieni insettoidi.
Succhia-anime
Risvegliato da uno scavo archeologico, un demone sanguinario combatte una squadra di mercenari.
Il dominio dello yogurt
Lo yogurt sviluppato dagli scienziati diventa senziente e prende il controllo del mondo.
Oltre aquila
L’equipaggio di Blue Goose, Thom, Suzy e Ray, è in missione per raggiungere l’Aquila Rift, ma un errore nella trama di routing provoca eventi imprevisti.
Buona caccia
All’inizio del XX secolo in Cina, un ragazzo diventa amico di un huli jing una misteriosa mutaforma.
La discarica
Un ispettore della città cerca di convincere Ugly Dave a lasciare la sua casa che si trova in una discarica. Tuttavia, Dave e il suo “animale domestico” non sono intenzionati a farlo.
Mutaforma
Due compagni d’armi accomunati dalla loro natura soprannaturale, combattono fianco a fianco nel medio oriente, cercando di riportare a casa la pelle.
Dare una mano
Nello spazio, un piccolo imprevisto trasforma una semplice manutenzione in una situazione di vita o di morte.
La notte dei pesci
Due venditori si bloccano nel deserto e fatta notte, incappano in uno strano fenomeno.
Dolci tredici anni
Racconta il magico rapporto fra un pilota e la sua nave, la Lucky 13.
Zima Blue
Un artista solitario ed eremita annuncia in un’intervista finale quella che sarà dal sua ultima grande opera.
Punto cieco
Un equipaggio cyborg tenta di derubare un convoglio.
Era glaciale
Una coppia che si è appena trasferita nell’appartamento, trova una civiltà all’interno di un vecchio frigorifero.
Alternativa storica
Multiversity, un’app di simulazione di ricerca di storia alternativa, mostra allo spettatore la morte di Adolf Hitler in 6 diverse timeline sulla loro demo di benvenuto.
Guerra segreta
Un plotone di soldati dell’Armata Rossa caccia non-morti nelle foreste della Siberia.
Opinione&Recensione
Love, Death + Robots è un esperimento molto particolare su Netflix. Una serie di corti dove ogni episodio racconta uno spezzato diverso fantascientifico. Non tutti i corti sono interessanti, ma proprio quando pensi che l’episodio comincia a stufarti, ecco che è già finito. La durata media dei corti è di 13-14 minuti, alcuni sono addirittura sotto i dieci minuti. I contenuti sono abbastanza maturi, variando dallo splatter all’erotico. Anche lo stile d’animazione è molto diversificato, quindi anche in questo senso potreste non gradire alcuni episodi.
Alla luce di tutto ciò, perché guardarlo? Love, Death + Robots è facilmente in grado di emozionare e sorprendere. Come ho detto, alcuni episodi non vedrete ora che finiscano, mentre per altri pregherete per lo sviluppo futuro di una serie a loro dedicata o almeno di un lungometraggio. Non mi sento comunque di consigliarla ai veterani della fantascienza, in quanto solo una manciata di episodi hanno idee davvero originali. Ai neofiti invece, la straconsiglio! Potrebbe avvicinarvi ad un genere che ha tanto da offrire. Episodio preferito? “Oltre Aquila”… banale? si. Disturbante? Anche.
Conclusione
Non per tutti, certo. Qualità molto altalenante sia a livello narrativo che tecnico. Ma quando tende verso l’alto, cela più di qualche sorpresa. Vista la brevissima durata, vale la pena dargli comunque una piccola possibilità.