Luca Morisi, guru della comunicazione social di Matteo Salvini è indagato dalla Procura di Verona per cessione di stupefacenti. È quanto confermano fonti investigative contattate dall’Adnkronos.

Come scrivono oggi Repubblica e Corriere della Sera, il guru della Bestia è stato iscritto nel registro degli indagati a Verona per cessione e detenzione di droga. I carabinieri hanno trovato una sostanza liquida nella sua cascina a Belfiore, mentre tre ragazzi fermati lo scorso agosto lo accuserebbero di aver ricevuto sostanze stupefacenti da lui,, sostanze su cui sarebbero però in corso accertamenti.

Mercoledì scorso AdnKronos aveva dato la notizia del passo indietro dello stesso Morisi dalla cabina di regia della Bestia, la macchina della comunicazione social di Salvini. Notizia che lo stesso Morisi in una lettera ai parlamentari aveva confermato, parlando di motivazioni personali.

Chi è Luca Morisi

Luca Morisi, 48 anni, è stato fino a settimana scorsa lo spin doctor dell’ex ministro dell’Interno e guru 24h24 della propaganda social di Salvini. Esperto di comunicazione, è lui l’ideatore della cosiddetta ‘Bestia’, lo strumento in grado di analizzare l’orientamento della ‘pancia’ del web e monitorare il sentiment degli utenti. Uno strumento indispensabile per capire quali temi cavalcare ogni giorno. Chi lo conosce lo descrive come un personaggio riservato, piuttosto defilato. A Mantova, dove è nato, ha iniziato la sua attività politica a fianco del Carroccio, prima come consigliere provinciale e poi come consigliere circoscrizionale.

Ha insegnato per molti anni all’Università degli Studi di Verona ‘Siti Web di Filosofia’ e ‘Laboratorio di Informatica filosofica’. Esperto nella progettazione di database, web application e Intranet/Extranet, Morisi ha realizzato diversi sistemi informativi in particolare nel campo sanitario e ha fatto parte dei consigli di amministrazione di società per azioni in diversi campi. Laureato col massimo dei voti in Filosofia, esperto di comunicazione e di marketing politico sui social media, si deve a Morisi il successo di Salvini sui social. L’incontro con il leader del Carroccio risale al 2012 e avviene, neanche a dirlo, tramite Facebook.

Collabora con Salvini da parecchi anni. “Lo vidi a Porta a Porta nel 2012 mentre faceva una diretta con l’iPad dialogando con gli ascoltatori – ha raccontato in passato Morisi al ‘Corriere della sera’ – Questa capacità di ibridare i due media, la tv e i social, mi ha appassionato così lo cercai ed è nato un rapporto professionale”. “Ebbi una specie di innamoramento per lui dovuto alla constatazione della sua enorme capacità di gestire il talk show – ha poi spiegato Morisi a Matteo Pucciarelli, nel saggio ‘Anatomia di un populista’ -. Salvini giustamente aveva l’ambizione di crescere. Altri social media gli dicevano di puntare su Twitter, io gli dissi che il popolo stava su Facebook”.

Nel 2013 è diventato responsabile della comunicazione e social media strategist dell’allora neosegretario del Carroccio.