Luca Ward, i figli sono Guendalina, Luna e Lupo: la primogenita ha seguito le orme del padre e della madre Claudia Razzi, divenendo una doppiatrice di successo.
L’attore sarà tra gli ospiti de La Volta Buona, talk condotto da Caterina Balivo in onda su Raiuno dalle 14:00. Dal primo matrimonio di Luca Ward con la collega Claudia Razzi, arrivava Guendalina. Nata nel 1982, alterna la sua passione per il doppiaggio a quella per il mare essendo un’istruttrice subacquea. Ha prestato la voce a Kylie Bunbury, Austin Pendleton, Catalina Denis e Oksana Akinshina. Nel suo folto curriculum i film d’animazione come Bratz, Le star della moda e Bratz, Rock Angel ed i cartoni: è la voce di Dawn in «A tutto reality: la vendetta dell’isola»; Margo in «Brandy & Mr. Whiskers» o Rikki in «Violence Jack». Lavora anche per la radio in Diabolik: Senza maschera (Radio2 Rai, 2004), nel ruolo della commessa della gioielleria e ancora in «Eva Kant: Quando Diabolik non c’era» (Radio2 Rai, 2004), nel ruolo di Clelia.
Luca Ward, i tre figli
In merito al rapporto con il padre, ha avuto un momento di buio quando terminava il matrimonio con la madre Claudia Razzi. Ospite ad Oggi è un altro giorno, il doppiatore aveva raccontato: “È una tostissima Guenda, ha un carattere forte. A soli 19 anni è partita per il mondo, a 13 anni ha mandato al pronto soccorso due ladri che le stavano rubando il motorino. È la donna che ho dovuto rincorrere di più perché lei non accettava la separazione con Claudia perché credeva avessi un altro ma non era così...Lei mi seguiva proprio per scoprire se avessi un’altra donna….Le cose si sono poi complicate quando nella sua vita è arrivata Giada: “All’inizio Guenda ha chiuso totalmente, poi piano piano ci siamo riavvicinati ma io ci sono stato sempre, davvero sempre è stato questo il segreto.”
Successivamente Ward si legava a Giada Desideri che lo rendeva padre di Luna e Lupo. La coppia ha dovuto affrontare un problema di salute della figlia, affetta dalla sindrome di Marfan, patologia genetica che colpisce il tessuto connettivo, provocando sintomi di tipo cardiovascolare, polmonare, muscolo-scheletrico e oculare. “Una cosa che abbiamo notato è il bacino asimmetrico e da genitori abbiamo iniziato a fare una serie di ricerche…Dopo più di un anno passato a capire quale fosse il problema, la “sentenza micidiale” è arrivata…Non ne sapevamo assolutamente nulla, quando abbiamo aperto internet è stato un disastro totale. Io sono andato proprio giù, nonostante sono sempre stato un uomo forte. Qui potevo fare poco“. Riguardo al rapporto con il terzogenito Lupo, aveva dichiarato: “Nella prima fase della malattia di Luna, per esempio, sono diventato iperprotettivo nei suoi confronti, e ho trascurato un po’ Lupo. Mi sono mosso istintivamente a difesa del figlio in quel momento più debole, senza rendermi conto che stavo commettendo un grave errore” Fonte osservatoriomalattiereare.it
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