Secondo quanto riferisce Ansa, la conduttrice di Mezz’ora in più su Rai 3 Lucia Annunziata si è dimessa dalla Rai. L’annuncio arriva a poche ore dalla nomina dei nuovi direttori delle testate della tv pubblica, con Gian Marco Chiocci che da Adnkronos passa al Tg1, Antonio Preziosi al Tg2 e la conferma di Mario Orfeo al Tg3
Lucia Annunziata si è dimessa dalla Rai, il suo comunicato
“Arrivo a questa scelta senza nessuna lamentela personale: giudicherete voi, ora che ne avete la responsabilità, il lavoro che ho fatto in questi anni“.
Lo scrive Lucia Annunziata nella lettera inviata ai vertici della Rai, in cui annuncia le “dimissioni irrevocabili”. “Vi arrivo perché non condivido nulla dell’operato dell’attuale governo, né sui contenuti, né sui metodi – aggiunge -. In particolare non condivido le modalità dell’intervento sulla Rai. Riconoscere questa distanza è da parte mia un atto di serietà nei confronti dell’azienda che vi apprestare a governare. Non ci sono le condizioni per una collaborazione dunque”
“Le scelte di oggi esprimono con chiarezza la linea rispetto al nuovo corso dell’azienda: il bilanciamento tra voti favorevoli e astensioni sta ad indicare che non si intende firmare nessuna cambiale in bianco; le singole decisioni dei nuovi vertici saranno valutate volta per volta in base ai principi di pluralismo, inclusione, equilibrio di genere”. Lo dice il consigliere Rai, Alessandro Di Majo, in quota M5s, dopo il voto in cda. “Nessuna preclusione – scrive – rispetto alla possibilità di poter condividere singole specifiche scelte, ma allo stesso tempo nessuno sconto su una attenta valutazione nel merito di ciascuna di esse“.
Il cda della Rai ha deliberato l’aggiornamento dell’assetto organizzativo aziendale e ha formulato il parere sui direttori di generi e di testata, proposte dall’Ad Roberto Sergio. L’assetto organizzativo illustrato dall’Ad, unitamente alla indicazione dei responsabili dell’area corporate, introduce nuove aree organizzative, tra cui la direzione Coordinamento iniziative strategiche quale punto di riferimento delle attività riferite al piano industriale, al piano di sostenibilità e al contratto di servizio; nell’area editoriale radiofonica è stata creata una nuova direzione denominata Radio digitali specializzate e podcast