Il Napoli si risveglia da un sogno cullato a lungo per misurarsi con una realtà meno luminosa. La compagine azzurra guidata da mister Luciano Spalletti ha inanellato tre risultati negativi consecutivi nelle ultime gare di Serie A: due sconfitte (Fiorentina ed Empoli) ed un pareggio soffertissimo (Roma). La speranza di lottare con Inter e Milan per il campionato è evaporata e, adesso, i partenopei devono guardarsi le spalle dalla possibile rimonta della Juventus. Il brutto ko di Empoli (da 0-2 a 3-2 in appena sette minuti) hanno lasciato scorie radioattive. Il Napoli è in ritiro permanente, mentre tecnico e società valutano i tasselli in vista del futuro: c’è aria di addio a fine stagione?
Le dichiarazioni di mister Luciano Spalletti dopo il ko azzurro
Ecco le parole di Luciano Spalletti riportate dal portale di Sky Sport al termine della pazzesca gara di Empoli persa dal suo Napoli:
“Prendo atto di quello che accade, era difficile immaginare un finale di questo genere. Probabilmente sul finale di gara abbiamo perso attenzione, capita. L’allenatore ha molta responsabilità su quanto succede alla propria squadra, sull’intensità e l’attenzione, sull’atteggiamento in generale. Se siamo una squadra fragile? Noi abbiamo caratteristiche precise: dobbiamo essere sempre stimolati a comandare il gioco per non dover subire e rincorrere gli avversari quando la partita diventa una battaglia; quando capita andiamo in difficoltà. Dentro un atteggiamento di leggerezza poi subentra anche il timore, poi il resto lo hanno fatto gli avversari. Il responsabile sono io di questa squadra, dell’atteggiamento sia tecnico che mentale, quindi devo pagare io le conseguenze di quello che fa la squadra in campo“.
“Se la squadra non sa reagire, e dovrebbe avere la capacità di reagire dopo un anno, è segno che ho trasferito male il mio lavoro ai calciatori. Dovevamo lottare per lo scudetto. È stato riconosciuto da tutti che avremmo potuto giocarcela e se il nostro livello è così alto, non può esserci questo divario tra le prestazioni. Con dispiacere dico che quello dello scudetto è un sogno che abbiamo coltivato con grande sacrificio e lavoro, però sono stati più bravi gli avversari di noi. Futuro? Si vedrà in seguito, non è il caso di preoccuparsi adesso. Ci sono ancora tre partite da giocare in cui dobbiamo conquistare la qualificazione in Champions League. Poi la società farà le proprie valutazioni, noi pensiamo a preparare la prossima sfida con grande serenità, poi si vedrà“.
Napoli in ritiro permanente
Due ko ed un pareggio molto sofferto. Ecco lo score delle ultime tre sfide del Napoli in Serie A. Una tabella di marcia che ha fatto scivolare i partenopei dal sogno scudetto ad un terzo posto (attenzione alla rincorsa della Juventus) tutto da certificare. I canali social dei campani hanno ufficializzato il ritiro permanente della squadra guidata da Luciano Spalletti. Aria tesa alle pendici del Vesuvio.
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