Il candidato premier del Movimento 5 Stelle, in un’intervista a La Stampa, non esclude collaborazioni all’indomani del voto.

Anno nuovo, vita nuova. Anche per il Movimento 5 Stelle. Dopo aver modificato Statuto e Codice etico, aprendo la porta a candidati esterni e togliendo il vincolo dell’indagine a carico, Luigi Di Maio si dichiara aperto alle alleanze post-voto.

«Se avremo l’incarico, valuteremo le forze politiche che possano darci la disponibilità a fare il governo, lo vedremo all’indomani del voto. Dipende dalla portata e dal peso specifico in Parlamento. Faremo un appello pubblico ai gruppi parlamentari. Attenderemo le risposte e faremo incontri. Vedremo se ci sono i presupposti per andare al Quirinale con una squadra definita senza inganni». Questo è quanto dichiarato da Luigi Di Maio in un’intervista rilasciata a La Stampa. 

Un patto sul programma e non sulle poltrone, coerente con quanto dichiarato nell’ultimo periodo. Il vicepresidente della Camera non ha mai nascosto l’intenzione di presentarsi in Parlamento e chiedere a tutte le forze politiche un patto per cambiare l’Italia.

«Non si tratta di patti o accordi, bensì di vedere chi è disposto a votare con noi», ha aggiunto il capo politico del Movimento. I possibili “alleati” sono Lega o Liberi e Uguali, ma alle domande specifiche Di Maio resta fedele al suo leitmotiv: «Lo vedremo dopo il voto. Saranno i gruppi a dire cosa si può fare, non io. Se non avremo la maggioranza, vedremo chi è pronto a votare con noi». 

Nell’intervista, poi, è stato toccato anche l’argomento delle fake news in campagna elettorale. «Confido nell’Osce. Dovrà controllare i meccanismi e le operazioni di voto. Spero che lo facciano. Fermerebbero un fenomeno che danneggia anche noi, anche se non si può dare colpa alle “bufale” se si perdono le elezioni. Certo sono un problema, ma non si vince perché la gente non ti vota». 

In ultimo ha anche parlato del suo futuro. Al termine della prossima legislatura, secondo la regola dei due mandati, dovrebbe cercarsi un lavoro. «Spero di tornare ad occuparmi di start-up innovative nel campo della comunicazione e del web marketing».

Intanto Luigi Di Maio stasera sarà al Circo Massimo per la notte di Capodanno: a quanto era trapelato, la sua presenza era prevista sul palco insieme alla sindaca Virginia Raggi. Le opposizioni sono insorte, accusando l’amministrazione di utilizzare i compiti istituzionali per propaganda politica. Con una nota, il gruppo comunicazione del Movimento 5 Stelle, ha precisato «Luigi Di Maio sarà al Circo Massimo, stasera, ma per brindare con i cittadini. Tra la gente, come sta facendo e continuerà a fare con il #Rally in tutta Italia. Nessun discorso sul palco, sembra ridicolo anche doverlo sottolineare, eppure è necessario visto le reazioni scomposte dei disorientati parlamentari del Pd. Addirittura minacciano esposti all’Agcom. Luigi sarà a festeggiare l’arrivo del 2018 al Circo Massimo, tra i cittadini e con i cittadini».

Marco Toti