Luigi’s Mansion 2 HD, remaster del gioco originale per Nintendo 3DS del 2013 (conosciuto come Luigi’s Mansion: Dark Moon negli Stati Uniti), è arrivato su Nintendo Switch nella forma esteticamente migliore possibile. Tuttavia, il divertente gameplay di caccia ai fantasmi è rimasto pressoché invariato, e lo diciamo in senso positivo. In questo modo, diventa infatti il modo migliore per vivere la seconda avventura di Luigi dedicata alla cattura degli allegri fantasmini colorati che tanto spaventano lui, tanto divertono noi. Se solo non fosse stato pubblicato Luigi’s Mansion 3 nel 2019 (un capolavoro indiscusso del platform spooky e la miglior incarnazione di Luigi in assoluto), staremmo parlando del miglior capitolo della serie, tanto era ben congegnato Dark Moon.
Luigi’s Mansion 2 HD recensione, colpo d’occhio ingannevole: la grafica è stra-migliorata!
Luigi’s Mansion 2 HD offre un colpo d’occhio indiscutibilmente migliore dell’originale su 3DS, ma confrontato con i recenti aggiornamenti per Nintendo Switch come Metroid Prime e Paper Mario: The Thousand-Year Door, a una prima occhiata sembra non si tratti di un lavoro di revisione completo. Un player più esperto, invece, se si era già cimentato nel titolo sulla portatile 3D anzitutto noterà subito che il suo setup a doppio schermo è stato riadattato con grande efficienza su un unico pannello. Quanto ai dati più tecnici, la qualità si avvicina a quella di Luigi’s Mansion 3 pur non raggiungendola.
Il team di sviluppo Tantalus, che si è occupato anche di The Legend of Zelda: Skyward Sword HD uscito nel 2021 (e che abbiamo recensito per voi), non si è limitato ad aumentare la risoluzione per questa remaster, ma ha anche rielaborato e sostituito molte texture con altre più dettagliate, sia parte del personaggio (osservate le cuciture sulla salopette dell’eroe in verde) che dell’ambientazione (l’illuminazione non è spettacolare, ma i riflessi sulle superfici lucide sì!). Insomma, non c’è dubbio che grazie all’operato della software house i diorami infestati di questa versione Switch abbiano conservato quella “profondità” che su 3DS era letteralmente tale. Senza bisogno di schermi appositi o slider vari.
Forse, parte della responsabilità di quel sopracitato “colpo d’occhio” bello, ma non eccezionale, che non rende giustizia al lavoro effettivo degli sviluppatori è dovuto alla conservazione di modelli poligonali, soprattutto per i personaggi, meno rimaneggiati delle texture che li ricoprono. Anche le ottime animazioni condividono una parte di “responsabilità”. Erano e sono così convincenti che spesso cozzano con i succitati modelli poligonali un po’ “spigolosi”, più evidenti su schermo grande e con una console più potente.
Niente di nuovo al lume di candela…
Nemici e ambientazioni, movenze e meccaniche, modalità e via dicendo. Tutto in Luigi’s Mansion 2 è rimasto uguale a un decennio fa. Girare per aspirare fantasmi, ragnatele e denaro è sempre un piacere, ancor più ora su Switch rispetto alla versione 3DS per via di un piccolo, ma sostanziale cambiamento ai controlli. Nulla di incredibile, ma poter sfruttare tutti e due gli analogici per controllare la cattura (come in Luigi’s Mansion 3) è comodo e intuitivo. Chissà perché su 3DS, nonostante il circle pad pro, non si poteva.
Altrimenti però, Luigi’s Mansion 2 HD non introduce nuovi fantasmi da catturare, nessun livello da esplorare o boss da affrontare inedito. Nessuna delle mosse speciali di Luigi provenienti da Luigi’s Mansion 3, come il colpo aspirante potenziato o ancor meglio l’evocazione del simpatico (giusto un po’ inquietante e “slimoso”) Gooigi è stata adattata a questa avventura. Siamo di nuovo solo noi, un aspirapolvere rosso e una torcia, sebbene potenziata rispetto al primo capitolo.
E’ davvero un difetto? Perché noi non ci sentiamo di dire che lo sia. Piuttosto, è un’occasione mancata per offrire un gameplay ancor più raffinato, al livello di quello dell’ultima installazione. Ci sarà comunque chi potrebbe soffrire di questa “mancanza”, non c’è dubbio. Ma noi ce ne siamo fatti una ragione in fretta, e abbiamo così potuto concentrarci per le canoniche dodici ore di gioco necessarie per completare il titolo, su quello che Luigi’s Mansion 2 HD fa meglio. Cioè, costruire un’atmosfera “simpaspaventosa”, o spooky se preferite, unica e coinvolgente!
M-M-Marioooo???
Fin dal primo, ancora grezzo ma comunque interessante, capitolo, Luigi’s Mansion era eccezionale nel bilanciare due emozioni apparentemente distanti: il divertimento leggero e la spensieratezza, con la tensione e la “paura”. Il target giovanile resta lo stesso dei classici titoli Nintendo, ma con intelligenza e voglia di fare sia nel primo, che nel secondo e ancor di più nel terzo Luigi’s Mansion c’è sempre stata un’atmosfera davvero ben congegnata. Non è solo merito di ambientazioni dettagliate, illuminazione ponderata, animazioni e contesto. L’atto stesso dell’esplorazione è intelligente e lo “srotolarsi” dei luoghi che visitiamo poco alla volta è affascinante. Ripetiamo che l’Hotel infestato coi suoi piani tematici resta a nostro avviso imbattibile, ma Dark Moon ha rappresentato un primo imprescindibile passo per raggiungere quell’eccellenza.
Ogni casa, delle 5 visitabili, è come una giostra labirintica (meno dei piani dell’hotel, ma comunque interessante) dal tema e dalle decorazioni inconfondibili. Trovare il percorso giusto per avanzare significa visitare ogni zona con perizia, per ricostruire il tortuoso cammino che porta al Boss, e poi alla successiva villa. È un procedimento soddisfacente anche se “breve”, perché Luigi’s Mansion 2 era pensato per sessioni veloci su 3DS.
È benvenuto il ritorno della modalità multigiocatore online Sfida dei Grattacieli, anche perchè collega i progressi di tutti i partecjpanti, che così sentono di co tribuire ciascuno agli aggiornamenti complessivi del gioco di tutti. Insomma, fa sentire come se si stesse tutti lavorando verso un unico obiettivo, indipendentemente da dove stai cacciando fantasmi, lavorando insieme come diversi Luigi in varie Ville. Peccato solo che non la si possa affrontare in split screen, ma solo online. Crediamo sarebbe stata una bella aggiunta. La sfida non è mai altissima comunque, anche se ci sono alcuni momenti “spettrali” più intensi. Come la prima battaglia contro un ragno gigante da vincere non con la forza o l’abilità, ma con l’astuzia.
Luigi’s Mansion 2 HD recensione in conclusione: comunque e sempre bellissimo!
Se siete nuovi alla serie, o se siete saliti a bordo solo con Luigi’s Mansion 3 e state sfruttando il porting per recuperare un gioco dal backlog, in questo Luigi’s Mansion HD troverete un bel po’ di divertimenti, attrazioni, persino qualche sfida più ardua. E soprattutto l’ebrezza della caccia ai fantasmi. Tuttavia, se e solo se siete fan della versione originale per Nintendo 3DS, se l’avete consumata e speravate fosse stata rimaneggiata, con cambiamenti o aggiunte più evidenti al gameplay, potreste rimanere un po’ delusi. Non tanto eh, perchè Luigi o si ama, o si ama. Punto. Un solo importante consiglio: se ancora non avete provato il terzo episodio, non fatelo prima di questo secondo. Non per ragioni di trama. Bensì, per godersi al meglio l’evoluzione semplice, ma efficace, di una delle serie migliori del panorama videoludico Nintendo. Amen.
LUIGI’S MANSION 2 HD RECENSIONE
+Comparto grafico molto buono, peccato per i modelli spigolosi
+Controlli a doppio stick efficaci come nel terzo capitolo!
+Modalità multiplayer Sfida dei Grattacieli divertente…
+Design dei livelli intelligente e vario
–Nessun nuovo contenuto rispetto all’originale
-…ma manca il supporto per lo split-screen
-Alcune limitazioni potrebbero risultare evidenti dopo aver giocato Luigi’s Mansion 3