Riccardo Scamarcio ha scritto, prodotto e interpretato “L’ultimo Paradiso“, che arriva oggi, 5 febbraio, su Netflix. Sarà, forse, insolito vedere il suo ciuffo ribelle e gli occhi verdi prestati al mondo bucolico e agreste di una verde campagna; ma Scamarcio ha creduto fortemente nel film, che non parla soltanto d’amore: “Ciò che mi piace molto di questa storia, è il rapporto con il desiderio di emanciparsi e sfuggire da questa situazione di provincia“. L’attore, sarà ad interpretare un amore impossibile, e il sogno di un uomo nelle cui vene scorrono sentimenti di ribellione e giustizia.

Tratto da una storia vera, è un drammatico viaggio nell’Italia contadina del 1958, tra dopo guerra e boom economico. Che tocca temi d’attualità, come i diritti dei lavoratori agricoli e lo sfruttamento dei braccianti. Con un contadino del Sud che si ribella, che sogna di cambiare il mondo. Ciccio Paradiso, quarantenne, sposato con Lucia (Valentina Cervi), e un figlio di sette anni. La trama del film non vedrà solo prati perduti a vista d’occhio e cavalli al galoppo nelle praterie, ma, darà sapore all’avventura, la lotta contro chi da sempre sfrutta i più deboli.

L’Ultimo Paradiso | Trailer ufficiale | Netflix – Video YouTube

Contadino tra amore e giustizia

Ancora una volta un ruolo da eroe buono per Scamarcio. Ne “L’ultimo Paradiso“, che esce oggi su Netflix, diretto anche da Rocco Ricciardulli, co-sceneggiatore, s’innamorerà segretamente di Bianca (Gaia Bermani Amaral), la figlia di Cumpà Schettino (Antonio Gerardi), perfido e temuto proprietario terriero. Ciccio sogna di fuggire insieme a lei, come in una storia d’amore dal sapore antico, nell’ambiente genuino e stretto di paese. Ma non appena il compare Schettino verrà a conoscenza della loro relazione, una serie di imprevisti inizierà a sconvolgere la vita di tutti e niente sarà più come prima.

Il film è il racconto di una terra complessa e convulsa, carico di generosità umana e di avventura. “Ma possiamo morire qua?“, si chiede il protagonista. Tutto nella pellicola riproduce la vita nelle terre e per le terre. Anche lo stesso Scamarcio, stella del nostro cinema che più splende sulla piattaforma streaming, abbandona l’eleganza dei movimenti a cui ci aveva abituati, sinuosi nella giacca avvitata, per una mole più imponente; petto gonfio e andatura lenta. Come penetrato nel mondo fatto di panni, scarpe e facce paesane che non mentono. Tra termini in dialetto e il parlato quotidiano del sud. Dove Ciccio, è un figlio, che ama la propria somiglianza con i padri di questa terra.

cast de L’Ultimo Paradiso, scene film e anteprime- Clip da YouTube

L’ultimo Paradiso è il regno su Netflix

Girato a Gravina, Bari e Trieste per sette settimane di riprese, “L’ultimo Paradiso” è un posto dove rimanere. O che continuerà a ‘potare’ nel cuore chi parte. Viti, alberi, piccoli rumori di foglie tra le canne. Quante mani vi hanno lavorato la terra. Il contadino più ammirato di tutti i tempi, lo vedremo asciugarsi il sudore, rigirare zolle e al galoppo selvaggio, e in quant’altro la natura voglia riservare ai nostri occhi. “L’ULTIMO PARADISO“, su Netflix dal 5 febbraio.

Federica De Candia. Seguici sempre su MMI e Metropolitan Cinema!