Il modello di lusso attuale guarda alla cornice dei suoi brand e allo spazio nel quale si mostrano. Questi stanno costruendo una scenografia mutevole per le collezioni che serve a consolidare l’immagine del luxury agli occhi del suo pubblico. Il lavoro che stanno portando avanti riguarda sopratutto la performance che connessa allo show incrementa la narrazione del brand.
Lusso: l’immagine storica
La crescita di alcuni grandi nomi del lusso è connessa alla scenografia nella quale si muove il brand. Da Chanel ed i suoi lavori scenografici a Hermes, tutto permette di consolidare l’immagine esterna. Le scenografie divengono sempre più grandi grazie all’investimento che permette di accogliere un pubblico maggiore ma mantenendo la riservatezza dello show. Ad idearlo furono i grandi nomi del design che collaborarono con i designer degli anni ‘70 ed ‘80 per la presentazione delle loro collezioni prèt-â-porter.
La storia ed il suo ruolo
La storia è partecipe nella progettazione dello show e con questo della sua scenografia. La stessa del brand parigino Chanel che dalla sua fondazione lavora ad un messaggio storico vicino alla propria storiografia. A tal riguardo lo stesso production director della maison dice:
‘’le nostre scenografia rendono la narrazione autentica. Le collezioni sono ideate su un continuo richiamo alla storia di Chanel. Questo per costruire una linea che permetta il dialogo di tutte le collezioni. Tutto questo è possibile grazie ad un passaggio creativo ben studiato’’
ribadendo il rapporto tra brand, abito e storia. Quella storia che, dopo anni, ancora permette il continuo di Chanel nel lusso.
L’approfondimento creativo
I movimenti del lusso ripotano l’attenzione sul prodotto e la sua storicità. La storia rappresenta il modello principale per l’approfondimento creativo. Da questo si lavora anche al servizio per il consumer. E se il consumer è il principale autore del lusso, il lusso rappresenta il suo narratore.
Luca Cioffi
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