Il lusso si muove in un percorso di crescita che guarda all’abito con un occhio innovativo. Questa innovazione riguarda sopratutto le forme delle borse che, nelle ultime collezioni, si aprono a nuove grandezze. Con questo il luxury lavora al concetto di indossabilità del capo, aprendosi a nuove forme strutturali del prodotto che muta con il suo pubblico e l’uso che questa ne fa nella vita.
Lusso: l’innovazione delle borse
La crescita del prodotto nel lusso sta portando i brand a lavorare a nuovi modelli produttivi. Questi riguardano sopratutto le borse e le loro nuove forme per cui aumentano i modelli. Dalle micro alle macro, le borse raddoppiano le loro possibilità in termini di struttura, trattamenti e materiali. I brand divengono così partecipi di un nuovo immaginario d’uso del prodotto che si avvicina ai desideri del pubblico.
Il tempo e la storia
Il tempo di lavorazione del prodotto divengono più lunghi. Questo è dovuto alle nuove pratiche di realizzazione delle borse, con l’uso di materiali che permettono lo studio di una funzionalità del capo. A tal riguardo il responsabile della crescita del brand di Louis Vuitton dice:
‘’per il brand le borse rappresentano il principio della sua storia. Negli anni sono stati presentati modelli che spaziano per forme ed usi. Il lusso nelle borse di Louis Vuitton significa continuare la storia consolidata della maison. La creatività è fondamentale’’
ribadendo il rapporto tra brand ed immaginario collettivo. Un immaginario che si consolida su un prodotto unico.
Il mutamento del pubblico
La storia mostra quanto il pubblico muta nel tempo e con questo il prodotto di loro uso. L’idea che vive dietro lo studio di una borsa si deve vedere subito dalla sua forma. La grandezza di questa significa permettere al prodotto di spaziare nel suo utilizzo. E se l’uso rappresenta il principio storico del prodotto, il pubblico è il narratore della sua storia.
Luca Cioffi
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