Il lusso continua il suo percorso di crescita produttiva con un dialogo tra generazioni. Sono proprio i brand gli autori di questa, ma non solo i grandi nomi, anche i micro brand che stanno crescendo insieme al loro pubblico costruendo uno spazio comune. Questo è possibile grazie ad un modello produttivo unico, che lavora al suo prodotto incrementando l’uso di materiali ‘’attenti’’.
Lusso e nuove generazioni: il tempo guida il luxury
Il lavoro dei grandi brand sull’immagine del proprio prodotto è uno dei temi principali per il periodo attuale. Il prodotto che muta con il tempo, rimanendo sempre vicino alla sua forma originaria, è partecipe della crescita che sta avvicinando i grandi ai nuovi nomi del luxury. Questo perché il pubblico si amplia ed è comune nel riconoscersi esteticamente. Con questo, specificano alcuni esperti, non si intende che l’immaginario creativo sia unico ma che ci sono più interpretazioni e più possibilità per tutti.
I brand vicini al loro pubblico
I brand si trovano così a doversi avvicinare sempre più ad un pubblico più grande, con il quale crescere anche di contatto. Un contatto che rimane fondamentale per le nuovi generazioni creative che investono sul costruire uno spazio di interazione diretta. A tal riguardo il Financial Time dice:
vono anche le nuove generazioni che rimangono più vicine ad un pubblico più giovane. Gli storici investono su un consumatore più vario. Questo si muove in contemporaneo con l’abito che indossa’’
ribadendo il rapporto tra brand storici e nuovi con il consumer. Un consumer mutevole agli occhi dell’industria.
Il tempo
La storia rimane fondamentale per i consumatori che si muovono temporalmente dando a questo sempre più rilevanza. Il tempo, la storia sono necessarie per costruire un rapporto solido con il proprio pubblico. Quello al quale lavorano i nuovi della scena. E se lavorare sono tutti, storici e nuovi, il lusso ora si consolida come indipendente.
Luca Cioffi