Si è spenta ieri all’età di 85 anni Ilaria Occhini, attrice fiorentina, dotata di un fascino elegante, romantico, sensibile. Recitò nel periodo più florido del teatro italiano, con Luchino Visconti, Peppino Patroni Griffi e Luca Ronconi. Figlia di cultura essendo la nipote di Giovanni Papini, Ilaria Occhini esordì nel 1953 con “Terza Liceo” di Luciano Emmer.
Ilaria Occhini interpretò con Ronconi opere di Strindberg, Cecov, Shakespeare, Goldoni, Miller. Interpretò numerosi ruoli in televisione, soprattutto negli sceneggiati letterari degli anni ’50 e ’60: Delitto e castigo, Jane Eyre, L’alfiere, i Promessi Sposi. Arrivò al cinema con “Un uomo a metà”. Ebbe il David di Donatello per “Mine vaganti”, il Pardo a Locarno per “Mar nero”, il premio Duse e un Nastro speciale alla carriera.
Sempre per Mine vaganti ha vinto il premio Alida Valli per la migliore attrice non protagonista al Bif&st 2011. Tra le altre cose ha recitato anche in Una famiglia perfetta di Paolo Genovese (2012). Dal 2005 al 2013 era in tv nella serie Provaci ancora prof!, nel ruolo della madre della protagonista interpretata da Veronica Pivetti. Era sposata con lo scrittore Raffaele La Capria, che ha 96 anni. Una musa del teatro, del cinema e della televisione, amata dal pubblico e apprezzata dai registi più illustri. Una grande perdita per il mondo della cultura.
La Occhini si è impegnata anche in politica al seguito di Marco Pannella e dei Radicali dagli anni Ottanta (due le candidature: una alle politiche del 1987 e una alle europee del 2004 con Emma Bonino), nel 2008 ha aderito alla lista Pro Life di Giuliano Ferrara, accettando la proposta di presentarsi nel collegio del Lazio.