Mal di schiena ed indolenzimenti notturni: quali le cause?

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Di Redazione Metropolitan

In Italia il mal di schiena è una patologia molto frequente nella popolazione adulta,: secondo i dati dati della Relazione sullo stato sanitario del Paese del Ministero della Sanità, dopo i 30 anni circa l’80% delle persone è colpito da almeno un episodio di mal di schiena.

Cause del mal di schiena

Il dolore alla schiena può insorgere per cause estremamente diverse tra loro: si possono distinguere ben 800 cause di dolore.

Raggruppando l’insieme di fattori per caratteristiche comuni, possiamo considerare una trentina di cause possibili come origine del mal di schiena, tra le più comuni troviamo:

  • Discopatie
  • Scoliosi
  • Protrusioni

Il riposo notturno è uno dei principali fattori che predispone l’individuo al mal di schiena: quando dormiamo la muscolatura vertebrale si contrae irrigidendosi, diminuendo l’elasticità e la vascolarizzazione, che porta ad un minor rifornimento di ossigeno ai tessuti muscolari: tutto ciò porta ad indolenzimenti o un risveglio più faticoso, che causa dolore lungo la zona lombare.

In che modo il mal di schiena influisce sul sonno?

Il dolore cronico e acuto, può causare l’insonnia, un disturbo del sonno caratterizzato dalla difficoltà ad addormentarsi e frequenti risvegli notturni.

Il dolore provocato dal mal di schiena infatti, interrompe il naturale ciclo del sonno, impedendo molto spesso di raggiungere le fasi di sonno profondo e la fase REM.

Il protrarsi del tempo dell’insonnia porta a numerosi scompensi dell’organismo e dell’umore con effetti collaterali, i più comuni sono:

  • Nervosismo ed irascibilità
  • Minor concentrazione e messa a fuoco
  • Stati di Ansia e preoccupazione
  • Ipertensione

Mancanza di comfort e scarsa qualità del sonno

L’irrigidimento del corpo durante il sonno è legato a fattori biomeccanici, indotti dalla posizione che assumiamo mentre ci addormentiamo.

Per alleviare i dolori del mal di schiena quando si dorme, si consiglia infatti di assumere posizioni specifiche che variano dal punto in cui si localizza l’infiammazione.

Mentre per prevenire il mal di schiena e favorire un riposo di qualità, dovremo tener conto del sistema letto, materasso e rete, che dovranno risultare il più possibile adatti alla nostra fisionomia.

Parte del problema legato ai dolori mattutini, può essere la mancanza di comfort e supporto corretti, specialmente se il materasso è vecchio, di scarsa qualità o presenta avvallamenti significativi ed eccessiva rigidità.

Se soffri di mal di schiena e non riesci a dormire bene potrebbe essere arrivato il momento di cambiare il materasso.

In uno studio legato all’ergonomia quasi il 63% delle persone esaminate ha riportato un miglioramento significativo della lombalgia dopo aver cambiato materasso.

Quale materasso scegliere per il mal di schiena? Ortopedico o ergonomico

Il termine ortopedico nel materasso è stato dato nel tempo in modo improprio, spesso utilizzato, anche dai medici, per definire un materasso duro/rigido.

I materassi ortopedici, oggi sono stati ampiamente superati da con versioni studiate seguendo l’ergonomia del corpo ed anche, ai parametri di traspirabilità e comfort.

Per dare una risposta più esaustiva, si consiglia di ricercare materassi certificati come Dispositivo Medico CE in Classe 1, certificati quindi come anti decubito e con specifiche tecniche che permettono un miglior adattamento del supporto alla fisionomia del corpo.

Acquistando un materasso ortopedico certificato come Dispositivo Medico Classe 1,è possibile ottenere una detrazione irpef pari al 19% della spesa effettuata.

ZenO il miglior materasso in memory secondo altroconsumo

Il materasso zenO, è un materasso certificato dispositivo medico classe 1, quindi detraibile, è stato premiato per ben due volte da Altroconsumo, poiché è risultato da test, un materasso ergonomico che si adatta a tutte le fisionomie del corpo riducendo la pressione nei maggiori punti coinvolti, bacino e spalle, aumentando la circolazione e riducendo di conseguenza possibili risvegli notturni dovuti a dolori o indolenzimenti.

La rigidità è studiata per essere il più ottimale ed adattabile possibile per tutte le fisionomie: sostiene la colonna vertebrale indipendentemente dalle posizioni assunte durante il sonno.

Altro aspetto peculiare è la traspirazione, il tessuto della fodera, in Tencel® e Bio-cotone, unito al primo strato di schiuma super traspirante, rendono il materasso molto traspirante anche nelle notti calde permettendo una miglior sensazione di freschezza e maggior comfort percepito.