Continuano i danni del maltempo in tutto il Nord Italia, ma non solo. La Valle d’Aosta pronta a chiedere lo stato di calamità naturale. Mentre in Piemonte le forti piogge hanno causato diverse frane. Nel Canton ticino, la Svizzera italiana piange tre morti a causa di una frana dovuta a un’esondazione. Nonostante il caldo torrido che ha pervaso il sud negli ultimi giorni, il Paese si divide in due.
Maltempo estivo, il bilancio dei danni
A causa di fortissime piogge ed esondazioni, le regioni del nord Italia stanno subendo gravissimi danni. A Cogne in particolare, in Valle d’Aosta, la situazione sembra essere talmente critica che le istituzioni stanno valutando di richiedere lo stato di calamità. Il senatore e ministro per la pubblica amministrazione Zangrillo si è infatti detto “vicino alla popolazione della Valle d’Aosta. È davvero importante avviare la procedura per lo stato d’emergenza”, ha detto. Sono seguiti poi diversi incontri politici per capire come fare ad arginare il fenomeno. A Cogne è stata preventiva la chiusura al traffico, per evitare incidenti.
Nella giornata di ieri alle 22:00 si è svolto un incontro tra i vertici delle regioni Piemonte e Valle d’Aosta con Fabrizio Curcio del dipartimento nazionale della Protezione Civile. In Piemonte infatti registrati una ventina di dissesti idrogeologici e ben 480 interventi dei Vigili del Fuoco. Anche in Svizzera, nel Canton Ticino, la situazione sembra essere tragica: in Vallemaggia i temporali bloccano la zona. Registrati tre morti e una Frana in zona Fontana.
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