Maltempo: vento, pioggia e neve su tutta l’Italia

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Di Redazione Metropolitan

Allerta gialla per il maltempo oggi in Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Emilia Romagna, Marche, Molise, Puglia e Umbria.

Pioggia, freddo e neve: il maltempo non mollerà la presa in Italia nella settimana appena cominciata.

Da ieri sera un forte vento di bora sta sferzando la città di Trieste facendo registrare raffiche oltre, anche se di poco, i 120 chilometri orari. Una situazione di maltempo – precisa la Protezione Civile e l’Arpa Fvg – che dovrebbe permanere per tutta la giornata anche con pioggia. Una condizione che mette sotto pressione soprattutto i Vigili del Fuoco chiamati in più punti della città per una quindicina gli interventi effettuati nella notte e in mattinata per mettere in sicurezza cornicioni, antenne, infissi, finestre e alberi. Molti i ciclomotori e le moto cadute.

Pioggia battente, praticamente da oltre 48 ore, lungo le coste, neve abbondante anche in collina e vento forte stanno interessando le Marche, dove dalla mezzanotte alle 14 di oggi è attivo un’allerta arancione della protezione civile. A creare le maggiori apprensioni sono i corsi d’acqua. È stata una notte di paura a Senigallia e nei comuni dell’hinterland, gli stessi colpiti dall’alluvione del 15 settembre dello scorso anno: i fiumi Misa e Nevola sono stati costantemente monitorati: entrambi hanno superato i limiti di guardia e i sindaci hanno chiuso diverse strade per prevenire che le eventuali esondazioni potessero coinvolgere i cittadini; inoltre sono chiuse tutte le scuole fino al cessato allarme, atteso per le 14, e diverse attività commerciali apriranno solo nella tarda mattinata.

La neve fa sentire la sua presenza in molte località. Nel Viterbese, dalla notte scorsa, intorno alle 3,30 nevica su parte dell’area settentrionale della provincia di Viterbo e sulla strada Cimina, che collega la città capoluogo al sud della provincia.

Sono stati attivati i mezzi spargisale, che dalle prime ore del mattino stanno operando assieme ai mezzi spazzaneve. Sulla strada Cimina un camion ha avuto difficoltà nella circolazione.

Vesuvio imbiancato anche oggi, regalando l’immagine insolita della cima del vulcano coperta di neve. 

Neve anche in provincia di Avellino, dove ieri si è raggiunto il metro di accumulo sull’altopiano del Laceno e sul monte Terminio. Fitta coltre biancha anche in molti comuni dell’Alta Irpinia, dove le scuole, per oggi, resteranno chiuse. Disagi per gli automobilisti, lungo il tratto autostradale dell’A16 tra le uscite di Baiano e Lacedonia.

ABRUZZO – Anche nella giornata di oggi, analogamente a sabato, scuoile chiuse all’Aquila. L’invito del Comune è a mettersi in macchina “solo se strettamente necessario”.

MOLISE – Nella notte nuove nevicate sul Molise. Le precipitazioni hanno causato qualche disagio, ma la situazione è migliorata. I sindaci di una decina di piccoli comuni (tra cui Casacalenda, Riccia, Trivento, Ripalimosani, Montorio, Oratino e Cercemaggiore) hanno deciso di tenere chiuse le scuole. Si rientra in classe, invece, a Campobasso. Restano le criticità sulla strada per la località di Campitello Matese. La Prefettura ha prorogato il divieto di transito sulla strada che porta alla stazione sciistica fino alle 9 di domani ma è stato anche deciso di consentire la circolazione oggi per alcune ore, dalle 10 alle 16, con un senso unico alternato nel tratto più critico (tra i chilometri 9 e 12).

LAZIO – Anche a Rieti, per la neve, le scuole di ogni ordine e grado rimarranno chiuse oggi. 

MARCHE – Intense piogge, forti raffiche di vento e mare molto mosso, stanno causando danni e criticità diffuse in varie zone delle Marche. ‘Rispettata’ l’allerta arancione. Nell’hinterland di Pesaro Urbino e di Ascoli Piceno, in particolare ad Arquata del Tronto, si segnalano anche abbondanti nevicate. A Senigallia, colpita dall’alluvione dei fiumi Misa e Nevola lo scorso settembre, il Misa a Bettolelle “è arrivato ai 3 metri superando i livelli di guardia” e dunque l’amministrazione invita a “salire ai piani alti”. Il Comune, per le prossime ore, invita a limitare gli spostamenti e rimanere in casa e portarsi ai piani alti.

BASILICATA – Le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse anche a Potenza mentre l’attività degli asili nido e dell’Università sarà regolare. Sabato scorso anche asili nido e Università erano rimasti chiusi, sempre a causa della neve. 

UMBRIA – Una intensa nevicata sta interessando il centro storico di Perugia. Norcia, Cascia, Preci e tutti gli altri borghi della Valnerina a valle dell’Appennino umbro sono sotto 40 centimetri di neve. I Comuni di Norcia e Cascia hanno chiuso tutte le scuole. La neve sta cadendo anche a quote molto basse, come ad esempio a Foligno, Spoleto, Gubbio. Fiocchi stanno scendendo anche a Terni. 

CAMPANIA – Il perdurare di condizioni meteorologiche avverse, che ha determinato l’emanazione di un’allerta gialla, comporterà l’ennesima giornata lontano dalle abitazioni per i 400 cittadini di Casamicciola che abitano in zone a richio idrogeologico. L’evacuazione per loro in pratica è iniziata martedì.

SICILIA- Sono ripresi, dopo oltre 40 ore, i collegamenti marittimi con quasi tutte le isole dell’arcipelago eoliano. Al momento l’unica ad essere isolata è la piccola frazione di Ginostra, nell’isola di Stromboli. Nel borgo non approda un mezzo di linea da lunedì scorso. 

PUGLIA – La neve è tornata a cadere sulle vette più alte della provincia di Foggia. Scuole chiuse a Monteleone, paese con l’altitudine maggiore della Puglia, e a Faeto.

EMILIA ROMAGNA–  Nevica a Bologna: spazzaneve dalle 6 del mattino attivati sui colli. In alcuni Comuni dell’entroterra riminese le scuole rimarranno chiuse. 

LOMBARDIA- L’ultimo bollettino del Centro regionale nivometeo di Arpa Lombardia, con sede a Bormio, avverte che lo sci fuoripista è assolutamente da evitare per il rischio di valanghe. L’indice del pericolo è 3 su una scala europea di cinque. Le temperature minime sui monti di Alpi Retiche e Alpi Orobie potrebbero essere fra i -15 e i -25. Possibili gelate notturne anche sulle strade di fondovalle di Valtellina e Valchiavenna.

VENETO – E’ di grado ‘3’ marcato su una scala fino a ‘5’ il pericolo valanghe sulle Dolomiti del Veneto. Il vento forte da Nord-Est continua a determinare una significativa redistribuzione della neve caduta la scorsa settimana e oltre il limite del bosco sono presenti diffusi depositi di neve ventata in tutte le esposizioni. 

FRIULI VENEZIA GIULIA – La Bora sta sferzando la città di Trieste con particolare forza, facendo registrare raffiche fino a poco più di 120 chilometri orari. Non solo Bora ma anche “Bora scura”, cioè accompagnata a tratti dalla pioggia, particolarmente violenta. Una quindicina gli interventi dei Vigili del fuoco. In alcune zone del Carso e nelle zone alte di Trieste è tornata a cadere la neve. 

TOSCANA – E’ ripreso a nevicare su colline e sui rilievi di Casentino e Valtiberina (Arezzo): scuole chiuse nei comuni di Sestino, Badia Tedalda e Chiusi della Verna. Nelle stesse zone si sono verificate interruzioni di corrente.